Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vuoto, artista - Salmo. Canzone dell'album The Island Chainsaw Massacre, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 31.01.2011
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: B.l.k. Musik
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Vuoto |
Avevi detto resta sveglio un altro anno, dai, passo alle vertigini |
Noi siamo già vecchi prima che il tempo ci consideri |
Volevi smontarmi? |
L’hai presa alla leggera? |
(Ah) |
Io: cibo per la mente da sfamare le favelas (quindi) |
Pezzi di merda con le impronte sullo scanner |
Non risolvi 'sti delitti, son tracce di Laura Palmer |
L’ingegno fotte il congegno, una richiesta |
Prendi carta e penna ti spiego la musica che ho in testa |
Non mi segui, non è un fatto precario |
Non mi capisci perché il rap non mi basta a dirti il necessario |
Guardare in faccia quest’uomo con il ripudio |
È come danzare col demonio nel pallido plenilunio |
È come stare a digiuno quando la carne chiama |
Vendi i denti per la fama, vi tocca mordere l’aria, frana |
Un mondo fatto di cera, spegni sta sera |
Ho più traumi io in testa di Primo Carnera a fine carriera |
Sottomessi e dopo messi in risalto |
Loro dicono di saltare, e tu rispondi: «Quanto in alto?» |
Gara d’appalto sul servizio musicale |
Questa è guerra da palco sotto facce da funerale, stai male?! |
Qui è intelligenza artificiale |
La tua fama va in fumo per uso personale |
Il dramma esistenziale te lo suono con note |
Su parole di conforto dentro parentesi vuote (vuote) |
Direi che forse non è il tempo per capire (e allora) |
Proietta questo verso i figli dei figli |
Direi che ormai anche il silenzio è eloquenza (ma) |
Ogni canzone leva pesi alla coscienza |
E direi che forse è meglio andare fuori all’istante |
La ragione spia dai buchi delle serrande |
Direi che ormai anche il silenzio è eloquenza (ma) |
Ogni canzone leva pesi alla coscienza |
E il panico addormenta, la gente si accomoda |
Mi sveglio, fuoco in testa come fiamme su Sodoma |
Logora 'sti figli di puttana ad ogni beat |
Masticate il marciapiede, questo è American History X |
Non me ne fotte del fattore incentivo |
È il fatto che io vivo tra le righe di un corsivo |
E la causa rende becero m’hanno svuotato |
Così a fondo che se provo a pensare sento il reverbero |
O cambi corrente oppure l’acqua stagna |
O rischi e becchi i fischi come gessi sulla mia lavagna |
E qui nessuno ci guadagna un tot per vivere |
'Sta vita è troppo breve per potertela descrivere |
E un filo musicante parte dalla culla, siamo |
Cani legati che abbaiano al nulla |
E fai così non m’ascoltare, un favore |
Scordati il mio nome e poi il suono delle parole (quindi) |
Direi che forse non è il tempo per capire (e allora) |
Proietta questo verso i figli dei figli |
Direi che ormai anche il silenzio è eloquenza (ma) |
Ogni canzone leva pesi alla coscienza |
E direi che forse è meglio andare fuori all’istante |
La ragione spia dai buchi delle serrande |
Direi che ormai anche il silenzio è eloquenza (ma) |
Ogni canzone leva pesi alla coscienza |