Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Forse Le Lucciole Non Si Amano Più, artista - Locanda Delle Fate.
Data di rilascio: 06.06.1977
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Forse Le Lucciole Non Si Amano Più |
E quando il vento ancora si fermava un po' |
Tra i miei capelli, inventavo favole. |
Poi cadde giù, |
Ma avevo già le mani in tasca. |
Quanti eroi caduti, dal coraggio ed ingannati |
Dall’incenso e dal bianco che qualcuno venderà. |
Dove vanno gli angeli a dormire, |
Dove son finite le illusioni e i sogni |
Che nessuno compra più, |
Tra incerte ombre effimere. |
Pazzi, forti eroi, tutto era sbagliato, |
Vi è mancato il tempo di riprendere fiato. |
Il sangue alla testa si fermò |
E scelse anche per voi. |
Trascinati da un furto di coscienza, |
Abbagliati da miti e da leggende, |
Di miracoli pieni i nostri sogni, |
Non ci bastano più quando fa luce. |
Come non si fanno oscure |
Sempre si alzerà, |
Una luce accesa o spenta ci sarà. |
Mentre dal buio, |
Intanto spunterà una nuova favola, |
La gente guarderà, qualcuno invecchierà. |
Dove i mostri e i santi crepano |
E Dio forse è sceso già, |
Due miliardi di occhi in lacrime, |
In faccia a quel che riderà. |
Dove i mostri e i santi crepano |
E Dio forse è sceso già, |
Due miliardi di occhi in lacrime, |
In faccia a quel che riderà. |
Disposti in cerchio, a raccontare anche al nemico il tuo destino. |
Insieme contro abbracciati innanzi terre ignote. |
Ostie sporche di sangue, noi a chiedere perché. |
Mentre gli occhi sconfinano verso le stelle, |
Le due ali sottili basterebbero a noi. |
Ecco il canto di un vecchio, ubriaco e scontento, |
Che si infetta le ansie che straripano già. |
Troppo scuri i silenzi, nei dintorni e qui dentro, |
Forse le lucciole non si amano più. |
Non so come la morte profumi d’incenso, |
E di suoni di venti e campane. |
E quando il vento ancora si fermava un po' |
Tra i miei capelli, inventavo favole. |
Poi cadde giù, |
Ma avevo già le mani in tasca. |
Quanti eroi traditi, dal coraggio ed ingannati |
Dall’incenso e dal bianco che qualcuno venderà. |
Dove vanno gli angeli a dormire, |
Dove son finite le illusioni e i sogni |
Che nessuno compra più, |
Tra incerte ombre effimere. |
(Grazie a GuGa per questo testo) |