Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone FM 98.99 - Il Banco degli Imputati, artista - Achille Lauro. Canzone dell'album 1990, nel genere Поп
Data di rilascio: 23.07.2020
Etichetta discografica: Under exclusive license to Elektra
Linguaggio delle canzoni: Italiano
FM 98.99 - Il Banco degli Imputati |
«Mi alzai dal banco degli imputati |
L’avvocato mi tirava per la manica per farmi capire che non dovevo parlare |
Aveva l’aria impaurita |
L’aria di chi non sa come gestire una situazione |
Come se al posto mio ci fosse lui |
Ero stato 48 ore chiuso in una cella a pensare a cosa dire |
Mi avevano fatto dormire con le luci accese |
L’aria gelida e una coperta che puzzava di piscio |
Mentre mi ripetevano: „Questa volta sono cazzi tuoi |
Questa notte finite tutti in galera“ |
Avevo avuto giusto il tempo per cercare di non sembrare una cattiva persona, |
abbassandomi i capelli, togliendomi quei bracciali dal polso e le collane dal |
collo, come fossero catene che mi imprigionavano in un’altra persona |
Pensavo a mia madre, a quanto aveva fatto per evitarlo |
Ero davanti al bivio, Dante lo descrive come un’immensa voragine che si |
spalanca nelle viscere della terra |
Questa cavità sotterranea si è aperta quando Lucifero, cacciato dal cielo dopo |
la sua ribellione a Dio, fu scaraventato al centro della terra |
Mi alzai in piedi e dissi: „Signor Giudice, ho sbagliato“ |
E mentre l’avvocato mi tirava per quella manica pensavo solo: „Io non voglio |
finire cosi“ |
E qualcuno lassù |
Lo sentì» |