La morte viene all'uomo
|
Gli dice: "Maestro,
|
Sembri uno storpio
|
Mordiamo con gli insetti.
|
Rinuncia alla vita, seguimi
|
È tranquillo nella mia bara.
|
Coprirò con un velo bianco
|
Tutti dal piccolo al grande.
|
Non essere triste che ci sarà un buco
|
Che la scienza morirà con te:
|
Il campo si ara da solo
|
La segale crescerà senza aratro.
|
Il sole a mezzogiorno brucerà,
|
Più vicino al fresco della sera.
|
Tu, appreso dall'esperienza,
|
Sarai bianco e potente
|
Con croce quadrata in rame
|
Dormi in una bara ordinata."
|
"Morte, non toccare il tuo padrone"
|
L'uomo le risponde. |
—
|
Per amore della vecchiaia miserabile
|
Risparmiami un momento.
|
Dammi un po' di tregua
|
Lasciami andare. |
E lì
|
Sono l'unica figlia
|
Ti restituirò per il tuo lavoro".
|
La morte non piange, non ride,
|
Prende la ragazza tra le braccia
|
E, come un fuoco, si precipita
|
E l'erba si piega sotto di essa
|
Dalla capanna al cancello.
|
Il tumulo sta nel campo,
|
La fanciulla sulla collina fa rumore:
|
"È difficile mentire in una bara,
|
Entrambe le penne annerite
|
I capelli sono diventati come polvere
|
La piuma cresce dai seni.
|
È difficile mentire nella tomba
|
Spugne sottili marcite,
|
Invece di spioncino - due cerchi,
|
Non ho un amico dolce!"
|
La morte vola sulla collina
|
E ride ed è triste,
|
Spara da una pistola
|
E inchinandosi dice:
|
"Beh, piccola, è piena di bugie,
|
Gola piena nella bara da strappare!
|
Il mondo sopra il mondo esiste,
|
Esci dalla bara!
|
Ascolta il vento che soffia nel campo,
|
La notte viene di nuovo.
|
Carovane stellate assonnate
|
Sono volati via, sono volati via.
|
Il tuo post sotterraneo è finito,
|
Bene, prova ad alzarti!”
|
La ragazza agitò le mani
|
Non credevo alle mie orecchie
|
Ha buttato fuori la tavola, è saltata in piedi,
|
Batti le mani! |
E scoppiare alle cuciture.
|
E che scorre, che scorre povera cosa
|
Sotto forma di intestino tenue.
|
Dov'era la sua maglietta
|
Era rimasta della polvere.
|
Da tutti gli orifizi del corpo
|
I vermi guardano timidamente
|
Come bambini piccoli
|
Bevi liquido rosa.
|
C'era una fanciulla - divenne zuppa di cavolo.
|
Risate, non ridere, aspetta!
|
Il sole sorgerà, l'argilla si spezzerà,
|
Tra un momento la ragazza risorgerà.
|
Dalla tibia dall'osso
|
L'albero crescerà
|
L'albero farà rumore
|
Canta canzoni su una ragazza
|
Canta canzoni su una ragazza
|
Chiama con voce dolce:
|
"Silenzio, piccolo bambino, non dire una parola,
|
Amo la mia ragazza!
|
Il vento è volato nel campo
|
La luna divenne bianca nel cielo.
|
Gli uomini nelle capanne stanno dormendo,
|
Hanno molti gattini.
|
E ogni gatto
|
I cancelli erano rossi
|
Hanno pellicce blu,
|
Tutti con stivali d'oro,
|
Tutti con stivali d'oro,
|
Molto, molto costoso…”
|
Nikolaj Zabolotsky |