Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Due su Due, artista - Articolo 31. Canzone dell'album Domani smetto, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 21.03.2002
Etichetta discografica: BMG Rights Management (Italy)
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Due su Due |
Sì è la parte più bella del lavoro |
Diviso, diviso: due perché non ci passi tutta la giornata… |
Ma sì, ma ho detto per dire una cazzata |
Non è che adesso muoio se non lo so… |
E vabbè facciamo proprio l’intro del pezzo così |
Che stiamo sfasando così e poi parte lui a cantare, vabbè |
Ah Ah! |
Yeah Yeah! |
Oh Oh! |
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà |
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due |
In famiglia eri il primo nato, il bambino aspettato |
Coccolato e a tratti persino viziato |
Coccolato e pacchi su pacchi di ricchi Natali |
Parenti sorridenti intenti a lasciare regali |
E poi arriva il piccolo scassando ogni giocattolo |
Diventa lui la star mettendo te in un angolo |
E la cagnara incombe, fanfara e trombe, lui mangia, caga e piange |
A te le colpe per tutto ciò che rompe |
Con quel sorriso a quattro denti, farabutto, già dicevo tutto |
Dormo da angioletto e poi di notte non sto zitto |
Botte dal soffitto, mami e papi svegli fino a prima mattina |
Negli occhi lo stesso svarione di sette anni prima |
Ogni vicina sentiva e diceva: «Che sfiga!» |
Mamma coglieva la sfida con noi rideva e capiva |
Che la congrega prendeva una nuova piega |
Non ci si credeva al bordello che già si faceva |
La casa a ferro e fuoco nel gioco di litigare |
Cane e gatto ma lo steso modo di camminare |
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà |
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due (due su due) |
Che comunque vada mio fratello ci sarà |
Grazie mamma, grazie pà |
Urlare a squarciagola, fantasmi sotto le lenzuola |
«Bambini non fate casino, domani c'è scuola!» |
Ma mamma non c'è verso di fermare i Ghostbusters |
La cameretta è l’Universo e noi siamo i Masters! |
Là fuori siamo soli ma non lo diamo a vedere |
Abbiamo il vestito più strano di tutto il quartiere |
Gli zarri che ridevano in cortile ma era stile! |
Ricordi come si giravano le ragazzine? |
Quando si girava in coppia la stiloseria era doppia |
L’andatura zoppa e un’armatura dava forza |
Per affrontare ogni sventura con la stessa frase in bocca: |
«Questo è mio fratello, bello, sarà dura per chi me lo tocca!» |
Abbiamo il Codice dei Cavalieri, non vedi? |
Piuttosto scleri ma ci trovi sempre sinceri milady |
Per la città sfidando il proprio futuro |
Uno lo cantava sicuro, l’altro lo scriveva su ogni muro |
E la mia rivoluzione partiva da la |
Cane e gatto ma lo stesso sguardo di chi non ci sta |
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà |
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due (due su due) |
Che comunque vada mio fratello ci sarà |
Grazie mamma, grazie pà |
Lo sai che ora la si vive così ancora e funziona |
Si è smesso di bigiare solo perché non si va più a scuola |
Un po' più pigri di allora ma le energie sono le stesse |
Non più una famiglia sola adesso in più c'è l’SF |
Ci si protegge come sempre nelle lotte |
Eternamente adolescenti meno che nei boxer |
Per vedere capovolto questo mondo |
Per rollarsi la vita e fumarla fino in fondo |
Girotondo, un altro tiro e sono cionco |
Calpesteremo l’uva fino a quando il vino è pronto |
E in piedi a picchiare i bicchieri con le posate |
Salute a mio frate, brindate a due vite mai separate |
Lite dopo lite e partite finite a mazzate |
Quando non c’era grano passavamo a Milano l’estate |
Uno spasso lo stesso se la memoria non mi inganna |
Successo o non successo la gloria va a mamma |
C’hai messo al mondo, hai dato vita ad ogni sogno che ho |
Una volta può essere fortuna, la seconda no |
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà |
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due (due su due) |
Che comunque vada mio fratello ci sarà |
Grazie mamma, grazie pà |