Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Thermal, artista - Arve Henriksen. Canzone dell'album Cartography, nel genere Современный джаз
Data di rilascio: 06.11.2008
Etichetta discografica: ECM
Linguaggio delle canzoni: inglese
Thermal(originale) |
Morning, you lay sleeping |
Your small body clinging tightly to mine |
With frightening dependency |
Life defining, impossible to betray |
And with that… |
The mattress rose |
Set adrift on the burgeoning emotional tide |
Colliding with the once stationary objects |
Of an uninhabited life |
What had been concealed |
Was exhaled from god knows where |
Colour-drained, unsalvageable |
Shape shifting |
And, with function relinquished |
Resigned from service |
Two blue sleeping bags |
Nudged against one another |
Bearing the once warm imprint of our bodies |
The sun-baked stone garden |
Retracted its promise |
It was cold in that place of perpetual summer |
If you were afraid you didn’t show it |
You who were born bearing the face |
Of irrepressible grief |
So as not to disappoint you |
I lay motionless |
Rapt by the rise and stall of your breathing |
Your fingertips and thighs |
Quietly affirming my place at your side |
(traduzione) |
Mattina, giaci dormendo |
Il tuo piccolo corpo si aggrappa strettamente al mio |
Con una dipendenza spaventosa |
Definizione di vita, impossibile da tradire |
E con quello... |
Il materasso si alzò |
Lasciati andare alla deriva dalla marea emotiva in crescita |
Collisione con gli oggetti una volta fermi |
Di una vita disabitata |
Cosa era stato nascosto |
È stato esalato da dio sa dove |
Colore drenato, irrecuperabile |
Muta forma |
E, con la funzione abbandonata |
Dimesso dal servizio |
Due sacchi a pelo blu |
Spinti l'uno contro l'altro |
Portando l'impronta una volta calda dei nostri corpi |
Il giardino in pietra assolato |
Ha ritirato la sua promessa |
Faceva freddo in quel luogo di perenne estate |
Se avevi paura non lo mostravi |
Tu che sei nato portando il volto |
Di dolore irrefrenabile |
Per non deluderti |
Giaccio immobile |
Rapito dall'aumento e dallo stallo del tuo respiro |
La punta delle dita e le cosce |
Affermando tranquillamente il mio posto al tuo fianco |