Testi di Ophelie - ATARAXIA

Ophelie - ATARAXIA
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ophelie, artista - ATARAXIA.
Data di rilascio: 27.03.1997
Linguaggio delle canzoni: francese

Ophelie

(originale)
c’est encore la nuit des prodigues violons
dans le clapotis de la mer eternelle,
en reversant un paturage etoile d’ou s’enfuirent
les anemos
…s'en va avec l’eau ta main
a refaire lit de noces la mer
parle avec quatrecents roses ta bouche
c’est encore la nuit des prodigues violons
dans les moulins demidelabres
tu parlais avec une sorciere en secret
dans la poitrine tu cachais une grace qui etait
propre la lune
le jardin entrait dans la mer
oillet profonde, promontoire
parle avec quatrecents rose ta bouche
(traduzione)
è ancora la notte dei violini prodighi
nello sciabordio del mare eterno,
ribaltando un pascolo stellato da cui fuggì
gli anemo
…va via con l'acqua la tua mano
da rifare letto nuziale il mare
parla con quattrocento rose sulla tua bocca
è ancora la notte dei violini prodighi
nei mulini mezzo decrepiti
stavi parlando di nascosto con una strega
nel petto nascondevi una grazia che fu
possedere la luna
il giardino è andato in mare
occhiello profondo, promontorio
parla con quattrocento rose sulla tua bocca
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!


Testi dell'artista: ATARAXIA