Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone L'urlo, artista - Claudio Bisio
Data di rilascio: 12.06.1991
Linguaggio delle canzoni: Italiano
L'urlo |
Toccherà a me aprire la finestra, farglielo sapere |
Perché io l’ho capito di chi è la colpa |
È il governo che è ladro, e non a caso piove |
Sono gli Unni all’attacco, io ho i nomi, le prove |
Io so che l’ozono è sfondato e anche dove |
Io gli indico il punto, e nessuno si muove |
Okay il palloncino, d’accordo che bevo |
Ma devo nutrirla la bestia, l’allievo |
Il cucciolo di mostro ha un ghigno laido e truce |
Il travaso di bile, il ritorno alla luce! |
Drogato il droghiere, mafiosi i fornai |
Gommisti nazisti, vendetta, banzai! |
È il governo che è ladro |
Una carie, una croce |
Mangiare solo il guscio e sputare la noce |
È come il ruttino represso in ascensore |
Io attendo il conato, la spinta interiore |
Scorreggia pagana, eruzione, petardo |
Maremma maiala, fanculo a Riccardo |
Che neanche conosco, ma è colpa anche sua |
Se sfondo le porte, se il varco è riaperto |
E libero l’urlo del killer, risorto |
E dico, sì, lo sento che arriva, dico: |
«Bu!» |
Anzi, due volte: |
«Bu, bu! |
Bastardi! |
Spacco tutto! |
Sono un mostro di violenza! |
Sono una macchina per uccidere!» |
E poi, soddisfatto, richiudo la finestra |
Però fortissimo |