Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Consume the Forsaken, artista - Disgorge. Canzone dell'album Consume the Forsaken, nel genere
Data di rilascio: 07.05.2012
Etichetta discografica: Unique Leader
Linguaggio delle canzoni: inglese
Consume the Forsaken(originale) |
Christ, the time has come for your ending |
Do not look at us for mercy |
For you are the one who should not be pitied |
Your ignorant teachings disgust me |
And the stench of your sermons still reeks from your pores |
I despise you, yet I once envied you |
Your god given right, abused and mistreated |
As though it were a gift for any simple man |
When its power could reshape the face of creation |
And exalt a new race of life free from imperfection |
This existence was a mistake |
And in the middle of the holocaust |
You committed a rebellion in direct treason |
For your existence is worthless |
And to correct the aberrations you’ve made |
Your subsistence will be shunned |
Into the furthest reaches of infinite darkness |
Where you will await your final conclusion |
The one you call father will be there |
To abolish the remnants of your soul |
Christ, the time has come for your ending |
Do not look at us for mercy |
For you are the one who should not be pitied |
Thrown onto the altar of sanctified dissolution |
Christ pleads for his life |
Showing no levity |
The Apostles violently tear at his living flesh |
The feast is an orgy of sacred dismemberment |
The faint screams now fade |
As the life slips from his body |
Still ripping and devouring the flesh left on the corpse |
Judas stands back and admires the beautiful orchestration |
With a sickening grin as the life seeps into his mind |
«It has been done Lord, Christ is no more.» |
(traduzione) |
Cristo, è giunto il momento della tua fine |
Non guardarci per chiedere pietà |
Perché tu sei quello che non dovrebbe essere compatito |
I tuoi insegnamenti ignoranti mi disgustano |
E il fetore dei tuoi sermoni puzza ancora dai tuoi pori |
Ti disprezzo, eppure una volta ti invidiavo |
Il tuo dio ha dato ragione, abusato e maltrattato |
Come se fosse un regalo per un uomo semplice |
Quando il suo potere potrebbe rimodellare il volto della creazione |
Ed esalta una nuova razza di vita libera dall'imperfezione |
Questa esistenza è stata un errore |
E nel mezzo dell'olocausto |
Hai commesso una ribellione per tradimento diretto |
Perché la tua esistenza non ha valore |
E per correggere le aberrazioni che hai fatto |
La tua sussistenza sarà evitata |
Negli angoli più remoti dell'oscurità infinita |
Dove aspetterai la tua conclusione finale |
Quello che chiami padre sarà lì |
Per abolire i resti della tua anima |
Cristo, è giunto il momento della tua fine |
Non guardarci per chiedere pietà |
Perché tu sei quello che non dovrebbe essere compatito |
Gettato sull'altare della dissoluzione santificata |
Cristo supplica per la sua vita |
Non mostra leggerezza |
Gli apostoli strappano violentemente la sua carne viva |
La festa è un'orgia di sacro smembramento |
Le deboli urla ora svaniscono |
Mentre la vita scivola dal suo corpo |
Ancora strappando e divorando la carne lasciata sul cadavere |
Giuda fa un passo indietro e ammira la bella orchestrazione |
Con un sorriso disgustoso mentre la vita si insinua nella sua mente |
«È stato fatto Signore, Cristo non è più». |