Testi Libero - Dulcamara

Libero - Dulcamara
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Libero, artista - Dulcamara.
Data di rilascio: 14.01.2010
Linguaggio delle canzoni: Italiano

Libero

E di cose, se ne è dette tante.
che ero non ne ricordo più.più niente.
non dormo perchè il sonno uccide la notte, resto al vento come don chisciotte,
ho bucato la luna con lo sguardo dopo aver aspettato la mia vita in ritardo,
e mi sono ritrovato più volte a rincorrere un amore di una malasorte,
e mi sono ritrovato più volte a rincorrere un amore che spesso era un dolore,
io amo l’incerto perchè non so cosa trovo ma so quel che perdo,
perchè è in fondo è la sfiga che ti rende diverso ti ripeto da tempo,
così forse una notte forse un mattino vidi compiersi più di un destino,
e fui scoraggiato quel tanto da continuare.
da continuare
ad essere lontano abbastanza da non potere ritornare ma sufficientemente vicino
per non dimenticare di essere, di essere libero dal giorno in cui ho avuto un
idea, per non tornare libero dal giorno in cui ho avuto un’idea.
uomo con cane, piedi e catrame, cane mangia cane, d’oltre che rimane?
tristezza nel cuore che non fa dolore, nemmeno rumore, che sti tempi me ne
andavo a pescare con solo un alba e un amico d’aspettare, ma il volo del corvo
a volte ci costringe a un ritorno, ed ora che ho dormito mezz’ora per notte in
posti dove ho sfidato la sorte, ho crepe negli occhi, un vento con cui fare a
botte, una strada perduta due volte, ed ora che sono libero con mani e piedi
che tu neanche mi vedi, ci credi che sono scoraggiato quel tanto che mi basta
per continuare.
ad essere lontano abbastanza per non potere ritornare ma sufficientemente
vicino per non dimenticare di essere, di essere libero dal giorno in cui ho
avuto un idea, per non tornare libero dal giorno da quando conservo un’idea.
libero dal giorno in cui ho avuto un idea, per non tornare libero da quando
conservo un’idea.
Ed ora amico mio, um amcico mio uno mezzo è partito uno mezzo è sparito,
non so dove sono ma so chi sono e questo è l’importante.
Mi dicono ci sono nuvole peggiori di queste al di là del fiume ed occhi per cui
bruciarsi il viso al di là del fiume, al di là, ma per ora io resto qui perchè
ho ancora in tasca il meglio di me.
di me
(Grazie a laura per questo testo)

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