Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Di tutti i colori - prod. by Pk, artista - Emis Killa. Canzone dell'album Keta Music - Volume 2, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 17.06.2015
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Di tutti i colori - prod. by Pk |
Seh, ne ho viste di tutti i colori, nei miei anni peggiori |
Le botte in disco, il mio sangue rosso sull’abito nero di un buttafuori |
La faccia nera di chi perde l’ho vista su molti dopo una battle |
La ganja verde, gli occhi purple, tipo Donatello dei Ninja Turtle |
Le notti in bianco, tutti in preda |
A grattare il bianco da sopra una scheda |
Finché un camice bianco mi seda |
Finché vedo tutto bianco tipo Caneda |
Ricordi di me da sbarbato |
Con il mio vecchio tra il giallo nei campi di grano |
Il giallo del sole, il mio volto felice, rimasto su foto ingiallite |
Neanche una donna mi può fregare |
Anche se ha gli occhi più azzurri del mare |
Perché ho conosciuto più di una troia, ragazza madre |
Vestita di fucsia in un harem |
Alle popolari le grida dalle finestre come a Bagheria |
Ricordo le voci per tutta la via, lampeggianti blu sotto casa mia |
Ricordo le mode, tipe col bomber |
Le silver, i capelli verdi alla Bulma |
La prima multa per le mie tag |
Nero Inferno sopra l’arancio del pullman |
E ricordo il grigio fra le pareti di quel merdosissimo ufficio rinchiuso per ore |
Meglio la morte se rosea che vivere a caso una vita incolore |
Chi sta tra la bianca e chi è in banca tra i fogli viola |
Chi fa il balordo e chi è a bordo di un’auto blu |
La donna in gamba, la troia e i suoi tacchi rosa |
Ho visto di tutto e di più |
Niente che mi impressioni |
Perché ne ho viste di tutti i colori |
Vorrei pensare ad altro e invece no |
Ormai ne ho viste di tutti i colori |
Forse domani non ci penserò |
Ne ho visto di verde dei cento |
Di viola dentro ai cinquecento |
Per strada col booster correndo |
Frate, oggi col Dyna la faccia che è viola dal vento |
Blu sotto gli occhi |
Se è verde, frà, è ciocco spagnolo tra i denti che staccano i tocchi |
Frà, i miei non li tocchi |
Chiamami Argento, Profondo Rosso come il sangue che sbocchi |
Ne ho viste di tutti i colori |
Tipe caffe-latte da mandarti fuori |
Frate, in quaranta dentro una stanza, come se fossimo figli dei fiori |
Adoro l’oro mi fa sentire come Re Mida |
Mi dà la felicità, fra', come Al Bano e Romina |
Frate, la bianca l’ho vista davvero |
Pure quella che non è bianca davvero |
Finché mi ha tinto la vista di nero |
Finché mi ha tolto la vita e il dinero |
La vedo grigia come la pelle dei morti |
Gli occhi mi guardano storti |
Vuoi la mia vita? |
Vai affanculo, l’invidia non buca la pelle dei forti |
Zio, sono verdi di rabbia che fanno i vincenti |
Ma a me non mi sembra che vincono |
Bambino indaco |
Zio, per strada saluti che sembra che sono io il sindaco |
Non sono il principe azzurro, frà, sono il principe zarro |
Pirata, Jake Sparrow |
Fra', vedo rosso, mollami l’osso |
Vuoi roba di soldi, frà, mollami grosso |
Chi sta tra la bianca e chi è in banca tra i fogli viola |
Chi fa il balordo e chi è a bordo di un’auto blu |
La donna in gamba, la troia e i suoi tacchi rosa |
Ho visto di tutto e di più |
Niente che mi impressioni |
Perché ne ho viste di tutti i colori |
Vorrei pensare ad altro e invece no |
Ormai ne ho viste di tutti i colori |
Forse domani non ci penserò |