Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Neve, artista - Ernia. Canzone dell'album No Hooks, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 20.09.2016
Etichetta discografica: Thaurus
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Neve |
Quando facevo il cameriere mi sfruttavan bene |
A dirla tutta manco m’hanno mai offerto da bere |
Andai di notte senza stare ad avvertirli |
Presi un 50 per dispetto e non per arricchirmi |
Esageri, dimmelo che esagero |
A dirla tutta son solo i ricordi dove scavo |
Potrei scriverci un libro per dopo mandarlo al macero |
E in famiglia io sto bene, potevo non far lo schiavo |
Ma me ne sbatto degli utili; |
dai 5 stelle a dormire |
In stazione insieme agli umili, stesi nei posti umidi |
Coi soldi dei miei avrei potuto comprar degli abiti |
Ma non impari dalla pioggia se non ti ci infradici |
Ho camminato per l’Europa mille miglia |
Lontani gli amici, lontano dalla mia famiglia |
Col sole sulle ciglia non son stato a ripararmi |
E il mio amico non ha speso dieci cents per chiamarmi |
Amico sai ci penso a quando eravamo insieme |
Due bambini per la strada, uno di sabbia uno di neve |
Le batoste ci hanno dato due lezioni ben diverse |
Uno ha imparato ciò che è giusto e l’altro ciò che conviene |
Non è un male essere diversi; |
in fondo ci siamo |
Differenziati pure nei versi prima di esserci persi |
Ricordo quanta merda che ci siamo presi a gratis |
Il male ti ha fatto forte, a me m’ha fatto a pezzi |
Poi ho amato cento volte; |
in giro sai |
Ho amato cento donne, certo, se contiamo anche le cotte |
Ne ho amata una per anni e altre solo per un attimo |
Ma dimmi in fondo che differenza ci sta nel battito |
Passato i cento inverni con la fame |
Soltanto chi è leggenda zio può uscire dal letame |
Non si va in paradiso se non si passa dall’Ade |
Un giorno ho bevuto vino, un altro ho mangiato pane |
Ricordo quando pa' ha perso il lavoro |
'Ste aziende se ne sbattono, non è un problema loro |
Eppure quella volta lui non ha mollato un cazzo |
Tra di noi restiamo freddi, per questo non lo ringrazio |
Il cambiamento non si evita (Che toro!) |
Ha fatto un giorno solo da disoccupato, era pure domenica |
Lui dice che cambiare è come nascere di nuovo |
Nasci nuovamente ma muori in braccio all’ostetrica |
E quando è morto il nonno lui non ha fatto una piega |
Sorrideva e salutava gli invitati in chiesa |
E sentirlo dentro i pezzi dopotutto sembra facile |
Ma in tutti 'sti bordelli io non l’ho mai visto piangere |
Fra' nemmeno al mio arresto, ai 13: a quell’età |
In cui pur di litigare cercavo un pretesto |
Mi dicono che ho preso dalla parte di mia madre |
Ma suo padre alla fine viene da un mondo ben diverso |
A 13 anni infatti lui scappa da Rovinj |
Dice: «Mangerai le more solo se cerchi nei rovi» |
Se parla senti il peso delle sue generazioni |
Lui è scappato a un genocidio, noi giochiamo a fare Tony |
Ma in fondo chi la beve, non sta manco a dirlo |
Per farla breve; |
chi può capire lo farà in un botto |
Lui dice che noi siamo esattamente come neve |
Ti accorgi che siamo passati solo quando sei già un metro sotto |