Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Controcultura, artista - Fabri Fibra.
Data di rilascio: 06.09.2010
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Controcultura |
Devi darti da fare se in tasca non hai niente |
Se non sai fare i conti bloccano il conto corrente |
Se prendi ma non spendi investirai sicuramente |
Ma se spendi più di quello che prendi ritorni a niente |
Se in banca conti zero fai la fila e perdi tutto |
Ma se in banca hai conoscenze prendi tutto e paghi zero |
Stipendi a quattro zero, io ci spero, spero, spero |
E zero in quattro stipendi invece è zero, zero, zero |
Zero-T, Effe-T, effettivi zero gradi |
Non ho un cuore, ho un computer |
Ecco le storie incompiute, sono in putre-fazione |
Infrazione, mentre schiaccio la frizione |
"Ma Fabrizio è un coglione perché ha perso l'ambizione" |
Lo dicono, lo pensano, lo scrivono sui forum |
Rassegnati al mio tic tac, diktat, Quorum |
E' strano come il caso Maso o Alberto Stasi |
Torno con ste frasi e ricomincia a uscirvi il sangue dai nasi |
Questo è Fabri Fibra, quello vero, quello puro |
Controcultura come un salto nel buio |
Nella testa ho il carico di panico |
Lo senti questo? |
E' lo stress che scarico |
Ascolti me e vedi rosso, ma resti appiccicato |
E non ti stacchi come il cane dall'osso |
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio |
Insulti il politico ma poi lo rivoti |
Pizza Margherita gratis, attacco lo spinotto |
Alla corteccia cerebrale e inizia il Matrix |
Ho la cintura allacciata sopra il sedile |
E nella realtà parallela sto bruciando un cortile |
Distruggo la parte della città antica |
Distruggo l'appartamento della tua amica |
Poi ti butto dal balcone e urlo "Tra noi è finita!" |
E' questa la storia che sognavo da una vita |
Non rovinate l'immagine dell'Italia all'estero |
Vesti con l'eschimo, fai corsi d'estimo |
Vorresti dirmi su cosa si basa la mia nazione? |
Donne e pallone, donne e pallone, donne e pallone |
Lo stivale che batte con il tallone |
All'estero ci sentivamo un po' Sylvester Stallone |
Ma dopo la recessione siamo ancora in recessione |
Mi son chiuso nel cesso e vado giu con lo sc-sc-sc-sciacquone |
Questo è Fabri Fibra, quello vero, quello puro |
Controcultura come un salto nel buio |
Nella testa ho il carico di panico |
Lo senti questo? |
E' lo stress che scarico |
Ascolti me e vedi rosso, ma resti appiccicato |
E non ti stacchi come il cane dall'osso |
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio |
Insulti il politico ma poi lo rivoti |
A casa mia sogno quattro lesbiche nel letto |
E venti troie mutilate sopra il tetto |
Che cazzo ho detto? |
Leggimi nel pensiero se c'hai le palle |
Le porte della percezione alle tue spalle |
2020 odissee nello scazzo |
Nella mente del killer, o la stupro o la ammazzo |
L'anima delle mignotte è più buia della notte |
Immagina qualcuno che paga e poi ti fotte |
Pensavo di cambiare il mondo, non mi emulare |
Il massimo che cambio è il numero al mio cellulare |
Il soldo comanda, mamagrana |
E' l'anagramma dell'anagramma, porca puttana |
Super tecnico strategico, taglio e cucio |
Come un chirurgo estetico, non fumo eppure brucio |
L'artista che vende la canzone ancora non esiste |
E' la canzone che vende l'artista sempre più triste |
Questo è Fabri Fibra, quello vero, quello puro |
Controcultura come un salto nel buio |
Nella testa ho il carico di panico |
Lo senti questo? |
E' lo stress che scarico |
Ascolti me e vedi rosso, ma resti appiccicato |
E non ti stacchi come il cane dall'osso |
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio |
Insulti il politico ma poi lo rivoti |