Testi C'è solo la strada - Giorgio Gaber

C'è solo la strada - Giorgio Gaber
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone C'è solo la strada, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Il teatro canzone, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano

C'è solo la strada

Maria, ti amo
Maria, ho bisogno di te
Poi la stringo e la bacio, infagottato d’amore e di vestiti.
E anche lei si
muove, felice della sua apparenza e del nostro amore.
E la cosa continua
bellissima per giorni e giorni.
Una nave, con una rotta precisa che ci porta
dritti verso una casa, una casa con noi due soli.
Una gran tenerezza e una
porta che si chiude
Nelle case non c'è niente di buono
Appena una porta si chiude dietro a un uomo
Succede qualcosa di strano, non c'è niente da fare
È fatale, quell’uomo comincia ad ammuffire
Basta una chiave che chiuda la porta d’ingresso
Che non sei già più come prima
E ti senti depresso
La chiave tremenda, appena si gira la chiave
Siamo dentro a una stanza:
Si mangia, si dorme, si beve
Ne ho conosciute tante di famiglie, la famiglia è più economica e protegge di
più.
Ci si organizza bene, una minestra per tutti, tranquillanti,
aspirine per tutti, gli assorbenti, il cotone, i confetti Falqui.
Soltanto quattrocento lire per purgare tutta la famiglia.
Un affare.
Si caga, in famiglia.
Si caga bene, lo si fa tutti insieme
Nelle case non c'è niente di buono
Appena una porta si chiude dietro a un uomo
Quell’uomo è pesante e passa di moda sul posto
Incomincia a marcire, a puzzare molto presto
Nelle case non c'è niente di buono
C'è tutto che puzza di chiuso e di cesso:
Si fa il bagno, ci si lava i denti
Ma puzziamo lo stesso
Amore ti lascio, ti lascio
C'è solo la strada su cui puoi contare
La strada è l’unica salvezza
C'è solo la voglia e il bisogno di uscire
Di esporsi nella strada e nella piazza
Perché il giudizio universale
Non passa per le case
Le case dove noi ci nascondiamo
Bisogna ritornare nella strada
Nella strada per conoscere chi siamo
Laura, ti amo
Laura, ho bisogno di te
Con te io ritrovo la strada, le piazze, i giovani, gli studenti.
Li avevo lasciati qualche anno fa con la cravatta.
Sono molto cambiati,
sono molto più belli.
Le idee, sì, le idee sono cambiate, e i loro discorsi e
il modo di vestire.
Gli esseri meno.
Gli esseri non sono molto cambiati.
Vanno ancora nelle aule di scuola a brucare un po' di medicina,
fettine di chimica, pezzetti di urbanistica con inserti di ecologia,
a ore pressappoco regolari.
Ed esiste ancora il bar, tra un intervallo e
l’altro.
E poi l’amore, per fabbricarsi una felicità.
Come noi ora.
Una coppia, e ancora tante coppie
Unica diversità, un viaggio in India su una Due cavalli.
Due, come noi
E poi ancora una porta, ancora una casa
Ma siamo convinti che sia un’altra cosa
Perché abbiamo esperienze diverse
Non può finir male
Perché abbiamo una chiave moderna
Abbiamo una Yale
Perché è tutto un rapporto diverso
Che è molto più avanti
Ma c'è sempre una casa, con altre aspirine e calmanti
E di nuovo mi trovo a marcire
In un’altra famiglia, la nostra, la mia
Abbracciarla guardando la porta
E la mia poesia
Amore, ti lascio, vado via
C'è solo la strada su cui puoi contare
La strada è l’unica salvezza
C'è solo la voglia, il bisogno di uscire
Di esporsi nella strada, nella piazza
Perché il giudizio universale
Non passa per le case
In casa non si sentono le trombe
In casa ti allontani dalla vita
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe
Lidia, ti amo
Lidia, ho bisogno di te… ma, per favore, in un hotel meublé
Perché il giudizio universale
Non passa per le case
Le case dove noi ci nascondiamo
Bisogna ritornare nella strada
Nella strada per conoscere chi siamo
C'è solo la strada su cui puoi contare
La strada è l’unica salvezza
C'è solo la voglia, il bisogno di uscire
Di esporsi nella strada, nella piazza
Perché il giudizio universale
Non passa per le case
In casa non si sentono le trombe
In casa ti allontani dalla vita
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe
Perché il giudizio universale
Non passa per le case
In casa non si sentono le trombe
In casa ti allontani dalla vita
Dalla lotta, dal dolore, dalle bombe

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