Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il deserto, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Io se fossi Gaber, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il deserto |
Fonte luminosa, scena soffusa di magia |
Sera di televisione |
Voce sospesa nella mia casa |
Luce che fa compagnia |
Ma improvvisamente… |
Un po' d’incertezza fin quando |
La mano |
Si ferma sul telecomando |
Lo posa lontano |
La mente che è ancora presente |
Si è scelta il suo giusto abbandono, il corpo è sereno |
Non si è quasi mosso |
Il cuore si è scelto la sua tenera ipnosi |
Con tutto se stesso |
Fonte luminosa, scena pervasa di allegria |
Ma improvvisamente… |
E se improvvisamente ti venisse in mente |
Ti venisse in mente come in un sogno visto dal di fuori |
Che cosa resterebbe di questo vetro luminoso |
Se non avesse spettatori |
Se ti venisse da pensare |
Che per un attimo soltanto non esiste |
L’ascoltatore |
E se abbassando l’audio |
E fermo sulla bocca del cantante ti venisse in mente |
Che fuori non c'è più nessuno |
Che sono tutti morti o andati via |
E in tutto il mondo c'è soltanto quella bocca |
Piena di poesia |
Il deserto, il deserto |
E se improvvisamente ti venisse in mente |
Ti venisse in mente che quella bocca colorata |
Gira per le stanze vuote |
La grande orchestra è lì che suona |
E non si sentono le note |
Se tu vedessi la tua casa vuota |
Come vista da lontano, sempre più lontano |
C'è soltanto la televisione e nei palazzi |
Nessuno |
Se ti venisse in mente che niente ha resistito |
La massa è morta dolcemente e l’individuo |
Si è addormentato |
Il deserto, il deserto |
L’illogica illusione che la voce si disperda |
Nel deserto |
La grande sensazione di esser solo insieme a tutti |
Nel deserto |
C'è solo il grande schermo che va avanti |
È una follia di indifferenza e presunzione |
Non si accorge di parlare a gente assente |
A un auditorio di cartone |
La grande bocca non si può fermare, non fa conto dell’assenza |
E sfoga, sfoga la furia di abbondanza sempre più vistosa |
Bisogna far qualcosa, bisogna far qualcosa |
Trecento ballerini, luci a tutto spiano |
Gli specchi, la ricchezza e anche lo spreco, il grande sacrificio |
L’America che irrompe nelle case vuote |
I fuochi d’artificio |
Bisogna far qualcosa, qualsiasi cosa, bisogna dirlo |
A quella bocca aperta, mandargli un telegramma urgente |
«Guardate, non c'è più la gente», bisogna dirlo |
Al grande schermo, ai dirigenti, alla Demoscopea |
La gente è andata via, la gente è andata via |
È andata tutta via |
Il deserto, il deserto |
L’illogica illusione che la voce si disperda |
Nel deserto |
La grande sensazione di esser solo insieme a tutti |
Nel deserto |
E per la prima volta e per noi soli |
Il sole |
È tramontato e poi si è alzato |
E si respira e l’aria è fresca |
Al mio palato |
E per la prima volta e per noi soli |
Il sole |