Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Io se fossi dio, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Anni affollati, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Io se fossi dio |
Io se fossi Dio |
e io potrei anche esserlo |
senn? |
non vedo chi. |
Io se fossi Dio |
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente |
non sarei mica un dilettante |
sarei sempre presente. |
Sarei davvero in ogni luogo a spiare |
o meglio ancora a criticare |
appunto cosa fa la gente. |
Per esempio il piccolo borghese |
com'? |
noioso |
non commette mai peccati grossi |
non? |
mai intensamente peccaminoso. |
Del resto, poverino,? |
troppo misero e meschino |
e pur sapendo che Dio? |
pi? |
esatto di una Sveda |
lui pensa che l’errore piccolino |
non lo conti o non lo veda. |
Per questo |
io se fossi Dio |
preferirei il secolo passato |
se fossi Dio |
rimpiangerei il furore antico |
dove si odiava e poi si amava |
e si ammazzava il nemico. |
Ma io non sono ancora |
nel regno dei cieli |
sono troppo invischiato |
nei vostri sfaceli. |
Io se fossi Dio |
non sarei cos? |
coglione |
a credere solo ai palpiti del cuore |
o solo agli alambicchi della ragione. |
Io se fossi Dio |
sarei sicuramente molto intero e molto distaccato |
come dovreste essere voi. |
Io se fossi Dio |
non sarei mica stato a risparmiare |
avrei fatto un uomo migliore. |
S?, vabbe', lo ammetto |
non mi? |
venuto tanto bene |
ed? |
per questo, per predicare il giusto |
che io ogni tanto mando gi? |
qualcuno |
ma poi alla gente piace interpretare |
e fa ancora pi? |
casino. |
Io se fossi Dio |
non avrei fatto gli errori di mio figlio |
e sull’amore e sulla carit? |
mi sarei spiegato un po' meglio. |
Infatti non? |
mica normale che un comune mortale |
per le cazzate tipo compassione e fame in India |
c’ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna |
che viene da dire |
«Ma dopo come fa a essere cos? |
carogna?» |
Io se fossi Dio |
non sarei ridotto come voi |
e se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante. |
Purtroppo l’occasione di morire simpaticamente |
non capita sempre |
e anche l’avventuriero pi? |
spinto |
muore dove gli pu? |
capitare e neanche tanto convinto. |
Io se fossi Dio |
farei quello che voglio |
non sarei certo permissivo |
bastonerei mio figlio |
sarei severo e giusto |
stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto |
e se potessi |
anche gli africanisti e l’Asia |
e poi gli americani e i russi |
bastonerei la militanza come la misticanza |
e prenderei a schiaffi |
i volteriani, i ladri |
gli stupidi e i bigotti |
perch? |
Dio? |
violento! |
E gli schiaffi di Dio |
appiccicano al muro tutti. |
Ma io non sono ancora |
nel regno dei cieli |
sono troppo invischiato |
nei vostri sfaceli. |
Finora abbiamo scherzato. |
Ma va a finire che uno |
prima o poi ci piglia gusto |
e con la scusa di Dio tira fuori |
tutto quello che gli sembra giusto. |
E a te ragazza |
che mi dici che non? |
vero |
che il piccolo borghese? |
solo un po' coglione |
che quell’uomo? |
proprio un delinquente |
un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia |
e che ha tentato pure di violentare sua figlia. |
Io come Dio inventato |
come Dio fittizio |
prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico: |
speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia. |
Cos? |
per i giornali diventa |
un bravo padre di famiglia. |
Io se fossi Dio |
maledirei davvero i giornalisti |
e specialmente tutti |
che certamente non sono brave persone |
e dove cogli, cogli sempre bene. |
Compagni giornalisti avete troppa sete |
e non sapete approfittare delle libert? |
che avete |
avete ancora la libert? |
di pensare |
ma quello non lo fate |
e in cambio pretendete la libert? |
di scrivere |
e di fotografare. |
Immagini geniali e interessanti |
di presidenti solidali e di mamme piangenti. |
E in questa Italia piena di sgomento |
come siete coraggiosi, voi che vi buttate |
senza tremare un momento. |
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti |
e si direbbe proprio compiaciuti. |
Voi vi buttate sul disastro umano |
col gusto della lacrima in primo piano. |
S?, vabbe', lo ammetto |
la scomparsa dei fogli e della stampa |
sarebbe forse una follia |
ma io se fossi Dio |
di fronte a tanta deficienza |
non avrei certo la superstizione della democrazia. |
Ma io non sono ancora |
del regno dei cieli |
sono troppo invischiato |
nei vostri sfaceli. |
Io se fossi Dio |
naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente |
nel regno dei cieli non vorrei ministri |
n? |
gente di partito tra le palle |
perch? |
la politica? |
schifosa e fa male alla pelle. |
E tutti quelli che fanno questo gioco |
che poi? |
un gioco di forza ributtante e contagioso |
come la lebbra e il tifo |
e tutti quelli che fanno questo gioco |
c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo |
che sian untuosi democristiani |
o grigi compagni del Pci. |
Son nati proprio brutti |
o perlomeno tutti finiscono cos?. |
Io se fossi Dio |
dall’alto del mio trono |
vedrei che la politica? |
un mestiere come un altro |
e vorrei dire, mi pare Platone |
che il politico? |
sempre meno filosofo |
e sempre pi? |
coglione. |
? |
un uomo a tutto tondo |
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo |
che scivola sulle parole |
anche quando non sembra o non lo vuole. |
Compagno radicale |
la parola compagno non so chi te l’ha data |
ma in fondo ti sta bene |
tanto ormai? |
squalificata |
compagno radicale |
cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino |
ti muovi proprio bene in questo gran casino |
e mentre da una parte si spara un po' a casaccio |
dall’altra si riempiono le galere |
di gente che non c’entra un cazzo. |
Compagno radicale |
tu occupati pure di diritti civili |
e di idiozia che fa democrazia |
e preparaci pure un altro referendum |
questa volta per sapere |
dov'? |
che i cani devono pisciare. |
Compagni socialisti |
ma s?, anche voi insinuanti, astuti e tondi |
compagni socialisti |
con le vostre spensierate alleanze |
di destra, di sinistra, di centro |
coi vostri uomini aggiornati |
nuovi di fuori e vecchi di dentro |
compagni socialisti, fatevi avanti |
che questo? |
l’anno del garofano rosso e dei soli nascenti |
fatevi avanti col mito del progresso |
e con la vostra schifosa ambiguit? |
ringraziate la dilagante imbecillit?. |
Ma io non sono ancora |
nel regno dei cieli |
sono troppo invischiato |
nei vostri sfaceli. |
Io se fossi Dio |
non avrei proprio pi? |
pazienza |
inventerei di nuovo una morale |
e farei suonare le trombe per il Giudizio universale. |
Voi mi direte: perch?? |
cos? |
parziale |
il mio personalissimo Giudizio universale? |
Perch? |
non suonano le mie trombe |
per gli attentati, i rapimenti |
i giovani drogati e per le bombe. |
Perch? |
non? |
comparsa ancora l’altra faccia della medaglia. |
Io come Dio, non? |
che non ne ho voglia |
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili |
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili |
ma come uomo come sono e fui |
ho parlato di noi, comuni mortali |
quegli altri non li capisco |
mi spavento, non mi sembrano uguali. |
Di loro posso dire solamente |
che dalle masse sono riusciti ad ottenere |
lo stupido pietismo per il carabiniere |
di loro posso dire solamente |
che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente. |
Io come uomo posso dire solo ci? |
che sento |
cio? |
solo l’immagine del grande smarrimento. |
Per? |
se fossi Dio |
sarei anche invulnerabile e perfetto |
allora non avrei paura affatto |
cos? |
potrei gridare, e griderei senza ritegno |
che? |
una porcheria |
che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia. |
Ecco la differenza che c'? |
tra noi e gli innominabili: |
di noi posso parlare perch? |
so chi siamo |
e forse facciamo pi? |
schifo che spavento |
di fronte al terrorismo o a chi si uccide c'? |
solo lo sgomento. |
Ma io se fossi Dio |
non mi farei fregare da questo sgomento |
e nei confronti dei politicanti sarei severo come all’inizio |
perch? |
a Dio i martiri |
non gli hanno fatto mai cambiar giudizio. |
E se al mio Dio che ancora si accalora |
gli fa rabbia chi spara |
gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque |
se gli ha sparato un brigatista |
diventa l’unico statista. |
Io se fossi Dio |
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio |
c’avrei ancora il coraggio di continuare a dire |
che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana |
? |
il responsabile maggiore |
di vent’anni di cancrena italiana. |
Io se fossi Dio |
un Dio incosciente, enormemente saggio |
c’avrei anche il coraggio di andare dritto in galera |
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora |
quella faccia che era. |
Ma in fondo tutto questo? |
stupido |
perch? |
logicamente |
io se fossi Dio |
la Terra la vedrei piuttosto da lontano |
e forse non ce la farei ad accalorarmi |
in questo scontro «idiano. |
Io se fossi Dio |
non mi interesserei di odio e di vendetta |
e neanche di perdono |
perch? |
la lontananza? |
l’unica vendetta |
? |
l’unico perdono. |
E allora |
va a finire che se fossi Dio |
io mi ritirerei in campagna |
come ho fatto io. |