Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La Ballata del Pedone, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Giorgio Gaber: La Ballata del Cerutti, nel genere Рок-н-ролл
Data di rilascio: 16.04.2013
Etichetta discografica: Universe
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La Ballata del Pedone |
Veniva giù da Corso Tricolore |
E a casa già sognava di tornare |
Si ritrovò in un senso rotatorio |
Nel mezzo di un rondò provò a passare |
Le strisce in terra gli davano ragione |
Ma con quel traffico convulso esasperato |
Tra gli autobus, taxi, motofurgoni |
Non si vedeva più neanche il selciato |
Pedone solo si sa non conta niente |
Nessun lo fa passar, né vuole farlo |
Pianse, gridò ma sempre inutilmente |
Non uno che fermò per favorirlo |
La notte giunse nera, fredda e triste |
Mise la giacca in terra per guanciale |
Dormì e sognò che il traffico finisse |
Ma l’alba lo trovò bloccato al sole |
Pedone solo si sa non conta niente |
Nessun lo fa passar né vuole farlo |
Pianse gridò ma sempre inutilmente |
Non uno che frenò per favorirlo |
E tante notti e giorni dopo quello |
Visse mangiando l’erba tra il selciato |
Bevve la pioggia raccolta nel cappello |
Era sconvolto, sì e un po' invecchiato |
Morì così il tredici di agosto |
Lasciò la moglie e i figli senza niente |
Due giorni dopo veniva ferragosto |
E il traffico svanì ma inutilmente |