Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La razza in estinzione, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album La Mia Generazione Ha Perso, nel genere Поп
Data di rilascio: 03.06.2001
Etichetta discografica: CGD East West
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La razza in estinzione |
Non mi piace la finta allegria |
Non sopporto neanche le cene in compagnia |
E coi giovani sono intransigente |
Di certe mode, canzoni e trasgressioni |
Non me ne frega niente |
E sono anche un po' annoiato |
Da chi ci fa la morale |
Ed esalta come sacra la vita coniugale |
E poi ci sono i gay che han tutte le ragioni |
Ma io non riesco a tollerare |
Le loro esibizioni |
Non mi piace chi è troppo solidale |
E fa il professionista del sociale |
Ma chi specula su chi è malato |
Su disabili, tossici e anziani |
È un vero criminale |
Ma non vedo più nessuno che s’incazza |
Fra tutti gli assuefatti della nuova razza |
E chi si inventa un bel partito |
Per il nostro bene |
Sembra proprio destinato |
A diventare un buffone |
Ma forse sono io che faccio parte |
Di una razza |
In estinzione |
La mia generazione ha visto |
Le strade, le piazze gremite |
Di gente appassionata |
Sicura di ridare un senso alla propria vita |
Ma ormai son tutte cose del secolo scorso |
La mia generazione ha perso |
Non mi piace la troppa informazione |
Odio anche i giornali e la televisione |
La cultura per le masse è un’idiozia |
La fila coi panini davanti ai musei |
Mi fa malinconia |
E la tecnologia ci porterà lontano |
Ma non c'è più nessuno che sappia l’italiano |
C'è di buono che la scuola |
Si aggiorna con urgenza |
E con tutti i nuovi quiz |
Ci garantisce l’ignoranza |
Non mi piace nessuna ideologia |
Non faccio neanche il tifo per la democrazia |
Di gente che ha da dire ce n'è tanta |
La qualità non è richiesta |
È il numero che conta |
E anche il mio paese mi piace sempre meno |
Non credo più all’ingegno del popolo italiano |
Dove ogni intellettuale fa opinione |
Ma se lo guardi bene |
È il solito coglione |
Ma forse sono io che faccio parte |
Di una razza |
In estinzione |
La mia generazione ha visto |
Migliaia di ragazzi pronti a tutto |
Che stavano cercando |
Magari con un po' di presunzione |
Di cambiare il mondo |
Possiamo raccontarlo ai figli |
Senza alcun rimorso |
Ma la mia generazione ha perso |
Non mi piace il mercato globale |
Che è il paradiso di ogni multinazionale |
E un domani state pur tranquilli |
Ci saranno sempre più poveri e più ricchi |
Ma tutti più imbecilli |
E immagino un futuro |
Senza alcun rimedio |
Una specie di massa |
Senza più un individuo |
E vedo il nostro stato |
Che è pavido e impotente |
È sempre più allo sfascio |
E non gliene frega niente |
E vedo anche una Chiesa |
Che incalza più che mai |
Io vorrei che sprofondasse |
Con tutti i Papi e i Giubilei |
Ma questa è un’astrazione |
È un’idea di chi appartiene |
A una razza |
In estinzione |