Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La smorfia, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Libertà obbligatoria, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La smorfia |
Basta non guardare |
In fondo alla propria faccia |
E non frugarsi dentro agli intestini |
Ogni domanda al corpo |
Può essere una breccia |
Un inizio di inquietudini e di ossessioni |
La smorfia avanza da sola |
La smorfia non è indulgente, affiora pian piano |
E non puoi neanche controllarla |
Racconta spietatamente come siamo |
E dopo vent’anni si comincia ad avere |
La faccia tutta presa da quella smorfia |
Che avanza sicura con un percorso preciso |
E diventa uno specchio di miseri errori |
Non permette a nessuno di esser bello di fuori |
Ti vien su dal di dentro e si blocca per sempre sul viso |
Basta non guardare |
In fondo alla propria faccia |
E non frugarsi dentro agli intestini |
Ogni domanda al corpo |
Può essere una breccia |
Un inizio di inquietudini e di ossessioni |
La smorfia che porta sul viso |
Un uomo a confezionarla ci impiega una vita |
E non sempre riesce a terminarla |
Da quanto questa smorfia è complicata |
E quanti giri ha dovuto fare |
Tra le viscere del suo corpo |
Quasi avesse un fatale appuntamento |
Quante orribili contorsioni |
Per raggiungere la sua faccia |
Per esprimere tutto il suo fallimento |
E l’uomo che ti trovi davanti |
In una strada deserta ti fa una certa paura |
Non tanto per la sua cattiveria |
Ma proprio per la sua bruttura |
Basta non guardare |
In fondo alla propria faccia |
E non frugarsi dentro agli intestini |
Ogni domanda al corpo |
Può essere una breccia |
Un inizio di inquietudini e di ossessioni |