| Mh? | 
| No
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| Non è vero, io non ho niente da rimproverarmi. | 
| Voglio dire, non mi sembra di
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| aver fatto delle cose gravi
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| La mia vita? | 
| Una vita normale: non ho mai rubato, neanche in casa da piccolo,
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| non ho ammazzato nessuno figuriamoci, qualche atto impuro ma è normale no?
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| Lavoro, ho una famiglia, pago le tasse, non mi sembra di avere dell colpe
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| Non vado neanche a caccia, per dire
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| Mh? | 
| Ah voi parlavate di prima, ah
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| Ma prima, beh, prima mi sono comportato come tutti
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| Come mi vestivo?
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| Come mi vestivo, mi vestivo come ora! | 
| Beh, non proprio come ora, un po' più, sì,
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| jeans, maglione, l’eskimo, perché? | 
| Non va bene? | 
| Era comodo
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| Cosa cantavo? | 
| Questa poi, volete sapere cosa cantavo?
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| Sì certo, anche canzoni popolari sì, ciao bella ciao
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| Devo parlare un po' più forte?
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| Sì, «Ciao Bella Ciao» l’ho cantata, d’accordo
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| E anche l’Internazionale, però in coro eh, in coro
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| Sì, quello sì lo ammetto, sì, ci sono andato sì. | 
| Gli ho visti anche io gli
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| Inti-Illimani
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| Però non ho pianto!
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| Come? | 
| Se in camera ho delle foto?
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| Che discorsi, certo, le foto dei miei genitori, mia moglie, mia f-
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| Manifesti? | 
| Non mi pare mh
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| Forse uno, piccolo però, piccolo
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| Che Guevara
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| Ma cos'è un processo questo qui? | 
| No! | 
| No no no no, io quello no
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| Io il pugno non l’ho mai fatto, il pugno no, mai
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| Beh insomma
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| Una volta ma, un pugnettino, rapido proprio
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| Come? | 
| Se ero comunista?
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| Eh, vi piacciono le domande dirette eh?
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| Volete sapere se ero comunista? | 
| No no finalmente, perché adesso non ne parla
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| più nessuno, fanno tutti finta di niente e invece è giusto chiarirle queste
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| cose, una volta per tutte
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| Oh, se ero comunista
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| Mah
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| In che senso?
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| No, voglio dire, qualcuno era comunista
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| Perché era nato in Emilia
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| Qualcuno era comunista perché il nonno lo zio il papà. | 
| La mamma no
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| Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa,
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| la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre
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| Qualcuno era comunista perché si sentiva solo
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| Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica.
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| Ahi ahi ahi ahi
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| Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva,
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| la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti
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| Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto
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| Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto
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| Qualcuno era comunista perché prima, prima prima, era fascista
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| Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano,
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| ma lontano
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| Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona
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| Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona
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| Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo
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| Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari
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| Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio
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| Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva
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| essere uno di loro
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| Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio
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| Qualcuno era comunista perché voleva l’aumento di stipendio
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| Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse,
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| ma dopodomani sicuramente
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| Qualcuno era comunista perché, la borghesia il proletariato la lotta di classe
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| cazzo
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| Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre
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| Qualcuno era comunista perché guardava solo Rai 3
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| Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per
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| frustrazione
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| Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto. | 
| Minchia
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| Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali,
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| parastatali e affini
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| Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il
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| vangelo secondo Lenin
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| Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe
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| operaia. | 
| O cazzo
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| Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri
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| Qualcuno era comunista perché c’era il grande partito comunista
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| Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista
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| Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio
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| Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista
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| d’Europa
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| Qualcuno era comunista perché lo stato peggio che da noi, solo l’Uganda | 
| Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi
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| democristiani incapaci e mafiosi
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| Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna,
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| l’Italicus, Ustica eccetera eccetera eccetera
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| Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista
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| Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci
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| ostiniamo a chiamare democrazia
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| Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos’altro
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| Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana
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| Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice,
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| solo se lo erano anche gli altri
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| Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di
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| nuovo. | 
| Perché sentiva la necessità di una morale diversa
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| Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio,
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| un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita
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| Sì, qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come,
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| più di se stesso. | 
| Era come due persone in una
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| Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra, il senso di
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| appartenenza a una razza, che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente
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| la vita
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| No, niente rimpianti. | 
| Forse anche allora molti, avevano aperto le ali,
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| senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici
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| E ora? | 
| Anche ora, ci si sente come in due. | 
| Da una parte l’uomo inserito che
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| attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana
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| e dall’altra, il gabbiano senza più neanche l’intenzione del volo,
 | 
| perché ormai il sogno si è rattrappito
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| Due miserie in un corpo solo |