Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Timide variazioni, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Polli d'allevamento, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Timide variazioni |
Quando ero giovane |
Mi piacevano tanto le donne e le filosofie |
Ero un ragazzo attento e mi buttavo |
Mi verificavo nei rapporti aperti |
E gocciolavo amore |
Da tutte le parti amore |
Quando ero giovane mi piacevano molto |
Le notti e le periferie |
Mi coinvolgevano le innovazioni |
Le arti i grandi mutamenti |
E vedevo il nuovo |
Da tutte le parti il nuovo |
Non c'è niente da fare |
Deve essere vero che sto invecchiando |
Non c’entra niente con l’età |
Il sintomo più chiaro è che guardando il mondo |
Non mi interessano e non mi sorprendono le novità |
Eppure mi hanno detto che succede di tutto |
Che ci sono cose molto interessanti |
E anche originali |
Che ci sono cose veramente strane veramente nuove |
Grandi cambiamenti grandi innovazioni |
Peccato che a me sembrano soltanto |
Timide e modeste variazioni |
Che nella loro velleità |
Hanno l’aria e la pretesa di sfacciate novità |
Quando ero giovane mi attiravano molto |
La sofferenza e la sociologia |
Quando hai vent’anni |
Non ti puoi mica risparmiare devi occuparti del mondo |
Che è lì che aspetta |
La tua spinta per cambiare il mondo |
A vent’anni tutti scrivono |
Fantastiche rabbiose poesie |
A vent’anni tutti fanno decisivi |
Importantissimi interventi |
Dopo i vent’anni |
Li fanno solo i deficienti li fanno |
Non c'è niente da fare |
Il mondo è noioso e si sta ripetendo |
O sono io che son distratto |
Sarà che sono anziano o forse presuntuoso |
Ma ho l’impressione di avere già capito tutto |
Eppure effettivamente ogni giorno succede qualcosa |
Ci sono cose molto appariscenti |
E anche fastidiose |
E sono cose veramente gravi e c'è un gran casino |
Di sconvolgimenti non si può ignorare |
Sì ma io volevo dire la mia vita la tua vita |
Insomma la vita |
Ho il sospetto che rimanga sempre uguale |
E qualsiasi cambiamento |
Che sembrava così enorme e sconvolgente |
Riguardato alla distanza non è altro che esteriore ed apparente |
Va a finire che in sostanza |
È davvero tutto uguale |
Oppure sono io che non capisco più un cazzo |