Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Colpiscimi, artista - Irama.
Data di rilascio: 24.02.2022
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Colpiscimi |
Mi ricordo bene di te la prima volta |
Su un banco di marmo mi taglio per la birra rotta, tu l’hai raccolta |
Nonostante fosse mia e non fosse tua la colpa |
Come hai sempre fatto con me |
E se da una parte leggevo Nietzsche |
Dalla altra c’avevo amici «Che si fotta ciò che dici» e riempivano le narici |
E non ho mai fatto sacrifici per fare sacrifici |
Ci ho messo il sangue, la pelle e ci ho perso amici |
Fanculo al tuo rapper che puzza ancora di adolescenza |
Che parla delle puttane ma non ne ha mai vista mezza |
Di quanto scopa, così nasconde la sua impotenza |
Io le donne che ho toccato le ho ancora sulla coscienza |
Ho fatto soldi e molti, ne spendo troppi per l’apparenza |
Mica per le lobby è solo che ho l’hobby della ricchezza |
Ho già toccato il fondo e non lo confondo con la tristezza |
Mentre aspetto il giorno che questa fama mi dia alla testa |
Spacco il parabrezza, così la pioggia mi entra nell’auto |
Non puoi fare Vasco se c’hai la faccia da Pippo Baudo |
E quella birra rotta questa volta non l’hai raccolta |
Non è mia la colpa, questa volta non te ne importa, no |
Per tutto quello che ti ho dato |
E non avevo niente in mano |
Spiegami dove ho sbagliato |
Perché ancora non mi è chiaro |
Ma ora dirtelo mi spezza il fiato |
Forse non sono mai stato in grado |
E ripenso a quei pugni che ho dato per te |
Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me |
La prima volta ricordo era un fine settimana |
Stavo sui tredici, lo zaino pieno di Montana |
Avevo i milioni in testa ma non in tasca |
E ci soffrivo come chi si innamora di una puttana |
Ricordo quell’istituto in cui contavo soltanto le ore |
Coi ragazzini, fra', bocciato tre anni di fila |
Dentro lo specchio, frate, c'è il mio avversario peggiore |
Potrei spaccarlo, tanto avrei sette anni di figa |
Avevo il volto distrutto, su quella 91 in cuffia foto di gruppo |
Pensavo: «Me ne fotto di tutto», lei vuole che la scopo di brutto |
Con te ci viene a scopo di lucro |
Colpiscimi più forte, tanto chi è morto dentro non può sentire le botte |
A pezzi come Rotten |
Meglio che è senza nome a te che ti prostituisci |
E se ti presto attenzione poi me la restituisci |
Per tutto quello che ti ho dato |
E non avevo niente in mano |
Spiegami dove ho sbagliato |
Perché ancora non mi è chiaro |
Ma ora dirtelo mi spezza il fiato |
Forse non sono mai stato in grado |
E ripenso a quei pugni che ho dato per te |
Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me |
Per tutto quello che ti ho dato |
Non avevo niente in mano |
Spiegami dove ho sbagliato |
Perché ancora non mi è chiaro |
E ora dirtelo mi spezza il fiato |
Forse non sono mai stato in grado |
E ripenso a quei pugni che ho dato per te |
Perché in fondo ti odiavo quanto odiavo me |