Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Come Io Comanda, artista - J-AX. Canzone dell'album Rap n' Roll, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 21.01.2009
Etichetta discografica: BMG Rights Management (Italy)
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Come Io Comanda |
È un disturbo che comincia quando sei bambino |
Anche se sei un mostro dicono: «Che carino» |
Poi vai a scuola e capisci cosa fa figo |
Puoi diventare vecchio e brutto, se sei ricco sei un tipo |
Avrei dovuto ascoltare i vostri consigli |
Non prendere così sul serio sti dischi da scazzo |
Senza l’incasso di X Factor |
Investire nella Apple non nel popolo di Seattle |
Papà mi chiese: «In Nazionale Cantanti non giochi?» |
«No papi, sono positivo al doping |
Come faccio a scendere con gli altri a fare una partita? |
La passione del pallone non l’ho mai capita» |
È una vita che do paranoie ai miei |
Tele o computer, vivevo dentro al display |
Per me zero licei o atenei, come tutti |
Ho scelto la scuola più vicino a casa e sono uscito con il 36 |
Con la testa nei deejay, corrotto da rap e rock |
E mi parlavano di posto fisso e di bot |
Invece il loro sistema sta per crollare |
Sono più stabile io che la banca centrale con |
La mia cadenza, la mia indolenza, la mia strana barba |
I miei difetti di pronuncia, la mia fame in pancia |
È come il mare quando è in tempesta e non ho remi in barca |
È come un rosso in banca, ma è come io comanda |
La mia ragazza è una principessa, come io comanda |
È come la piazza che mi rispetta, come io comanda |
È come una testa che va di fretta |
E che non aspetta questa Italietta |
Come se fosse Dio che mi manda |
So come bigiare, come copiare, come stare a galla |
Non so lavorare, come votare, come papi e mamma |
Figlio degli anni '80, tra marche e Marcos non c'è gara |
Cresciuto con il Che, Cecchetto non Guevara |
Così siedo coi qualunquisti |
Ci si pulisce il culo con gli alberi tutti, anche gli ecologisti |
Volevo fare il chitarrista e mi mancava il tocco |
Volevo fare il comunista ma costava troppo |
La verità si dice, mille Michael Moore |
Ma in questa matrice scelgono tutti le pillole blu |
E solo loro hanno paura, noi lo sapevamo |
Guardate come vive ora un alieno italiano con |
La mia cadenza, la mia indolenza, la mia strana barba |
I miei difetti di pronuncia, la mia fame in pancia |
È come il mare quando è in tempesta e non ho remi in barca |
È come un rosso in banca, ma è come io comanda |
La mia ragazza è una principessa, come io comanda |
È come la piazza che mi rispetta, come io comanda |
È come una testa che va di fretta |
E che non aspetta questa Italietta |
Come se fosse Dio che mi manda |
Come Dio che mi manda nella terra della tarantella |
E di Mogol e Bella, non è come io comanda |
Mai avuto la sbattella di essere una stella |
O stare su Novella o sulla Smemoranda |
Sai qui il milanese da Sardegna non si vede mai |
La superfiga se ne fotte della macchina che hai |
Le nostre donne a un nababbo, babbo, non la danno |
Mia moglie non si è mai fatta uno che gioca a calcio |
Non aspiro a diventare Celentano, non sono buono |
Il portavoce all’ONU? |
No, non sono Bono |
Con questa roba alfabetizzo più di un omnicomprensivo |
Dopo i promessi sposi studia come vivo |
La mia bandana, la mia strada, la mia libertà |
Ho fatto l’ultima botta e tutta la fresca che ho buttato al bar |
La mia vittoria, la mia sconfitta, la mia gente è qua |
Giuliano Palma mente: è tutta mia la città |
La mia cadenza, la mia indolenza, la mia strana barba |
I miei difetti di pronuncia, la mia fame in pancia |
È come il mare quando è in tempesta e non ho remi in barca |
È come un rosso in banca, ma è come io comanda |
La mia ragazza è una principessa, come io comanda |
È come la piazza che mi rispetta, come io comanda |
È come una testa che va di fretta |
E che non aspetta questa Italietta |
Come se fosse Dio che mi manda |