Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ferite aperte, artista - Jack the Smoker
Data di rilascio: 09.10.2009
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Ferite aperte |
Le parole perdono peso |
Il conforto non mi scalda quando sono steso, il corpo lì arreso |
Il pentimento fra le membra e non ho ancora appreso |
Che sto inseguendo un fiammifero vecchio ancora acceso |
La mia mente è un covo d’ombre |
Un puzzle ormai rotto fatto in vecchie forme, vivo di ansia enorme |
Un dito picchia sulla schiena mentre un uomo dorme |
Un uomo sveglio ride, ma cerca frasi profonde |
Qualche giorno a pensare che passerà un altro |
Qualcuno dice: «Vaffanculo, qui sclero, io parto» |
La paura del nuovo che ti spinge a pensare |
Che non vale la pena entrare in certe tue aree |
Svegliare certe pare, il cane dorme |
Le sue unghie ora non fanno male, prima entravan profonde |
L’inchiostro cola dove c’era la tua grafia |
Basta con 'sta bugia, traccio una X e via |
È una ferita ancora aperta, ma si sa |
Che il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso qua |
Il pugile cade al tappeto, ma lo sa |
Che è finito lo scontro e che il punteggio è contro qua |
E quando muore il sogno nana se ne va |
Il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso |
Come un quadro che non è la realtà, è così uguale |
Ma il colore è freddo, mentre il dolore è reale |
C'è stato un tempo in cui il mattino mi svegliavo col sorriso sulla faccia |
Prima che il destino fuggisse dalle mie braccia |
Era il periodo in cui i lupi erano a caccia di sogni |
Spiriti liberi sulla traccia |
Bandito nato sotto il segno dei Gemelli |
Avevo il cuore matto e la musica nei capelli |
Stringevo tra le mani segreti, dipinti d’oro |
Che il tempo cancellò costringendomi a stare solo |
E lo so bene che il passato non torna |
Anche se a volte basterà il rumore di un’ombra |
A far girare un vecchio 33 che ricorda |
Un film in bianco e nero dalla trama profonda |
Forse è per questo che ora sono così stanco |
Forse è per questo che ora sono così calmo |
Forse è per questo che ogni pugno che arriva |
Neanche ci bado, e non fa male neanche se cado |
È una ferita ancora aperta, ma si sa |
Che il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso qua |
Il pugile cade al tappeto, ma lo sa |
Che è finito lo scontro e che il punteggio è contro qua |
E quando muore il sogno nana se ne va |
Il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso |
Come un quadro che non è la realtà, è così uguale |
Ma il colore è freddo, mentre il dolore è reale |
Certo, la vita a volte è strana, tra luci passate, ferite aperte |
Finisce che chi butta giù il carico dopo perde |
Prego sulla mia via |
E aspetto il vento che nel buio della notte mi prenda e mi porti via |
Fra', prima che ogni stella cada |
Prima dell’alba sulla strada, prima di uscire da questa casa |
Raccolgo ancora le mie forze |
E cerco di volare oltre ogni limite, oltre la morte |
Ed io riempivo le giornate nel marasma |
Perché il vuoto fa male come a un arto fantasma |
Fra le promesse rotte e lasciate a miglia |
Il rancore cercava bocche più di una bottiglia |
Guardavo i nostri sguardi fare a botte |
E cadevo nelle tue reti con le retine rotte |
Mo mi risveglio e penso ai vincoli di ora |
Riparto lasciando andare dietro i titoli di coda |
È una ferita ancora aperta, ma si sa |
Che il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso qua |
Il pugile cade al tappeto, ma lo sa |
Che è finito lo scontro e che il punteggio è contro qua |
E quando muore il sogno nana se ne va |
Il tempo è scaduto, il gioco ormai è chiuso |
Come un quadro che non è la realtà, è così uguale |
Ma il colore è freddo, mentre il dolore è reale |