Testi Benissimo - Jamil, Tormento

Benissimo - Jamil, Tormento
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Benissimo, artista - Jamil.
Data di rilascio: 14.12.2016
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano

Benissimo

Come passo le mie notti, sapessi
Immerso nei miei testi, malatissimo
Aspettative, ambizioni, eccessi
Ti chiedi come me la passo, sto benissimo
Benissimo, freschissimo
Come me la passo, sto benissimo
Se, sempre mattissimo
Quanti stronzi ho visto superarmi, fare il doppio delle view
Come se bastasse quello oppure un giro alla TV
Fanno mille foto, mille feat, mille like, poche tracce
Ho fatto mille video, mille live, pochi like e mille nottatacce
E vi dispiace se non faccio foto, questa gente non mi segue più
Mi dispiace come gira il gioco, dovrei fare come hai fatto tu
A volte mi sento tipo nel nulla, tipo da solo quaggiù
L’arte di fare i soldi dal nulla e i giorni che poi non li vedi più
Questa merda mi ha pagato quando lo voleva
Contare qualche foglio dopo questi live
Giusto questo minimo per fare spesa
Il minimo di merda che ti mangerai
Giorni che ho sudato tipo sei camice
Sempre fatto opposto di quello che dici, ho fatto
Mille video aspettandomi che mi bastava un selfie per farvi felici
Ragazzini in fila, fatti all’apparenza, gli piacevo al palco con in mano il bong
La mia musica come una lenza, li ho tirati tutti dentro questo roor
E mi dispiace pure, ora che ci penso vorrei cambiare, a volte sì
Ma è più facile, dico così, che cambiare il senso a tutte queste hit (oh no)
Come passo le mie notti, sapessi
Immerso nei miei testi, malatissimo
Aspettative, ambizioni, eccessi
Ti chiedi come me la passo, sto benissimo
Benissimo, freschissimo
Come me la passo, sto benissimo
Se, sempre mattissimo
Vuoi sapere quanto ho dato e quanto ne ricavo?
Così poco e se ci penso dico «Poi mi cavo»
«Così tanti sbatti» dico a conti fatti
Così tanti stress, dico che mi scavo
In testa ho ancora i flash, dico «Me la cavo»
Questa roba è mia, amico, te la cavo
L’ho fatto sempre real, nella piazza, nella via
Ho solo nostalgia quando non ho il mic in mano
Spegnere tutto, poi ci si vede, stacca il computer, dopo la tele
Insegnarti come tagliarsi le vene, insegnami tu a farmi del bene
La mia musica di merda dicono che è cupa
Il disco dicon «Bello» ma non passa in tele
Usare la mia pagina che mi risucchia
Comportami come dicono e come volete
La faccia di 'sto scemo, giuro, mi disturba
Si fa le foto in bagno, poi si fa le seghe
Lo vedo sulla pagina che si masturba
La sua musica di merda è per questi teenager
Ho fatto quel che ho fatto perché sono io
Ho detto quel che ho detto perché sono io
Dai dissing ai fischi, dai rischi che ho preso
Questa è la mia strada e dico «Grazie a Dio!»

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