Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Caro il mio Francesco, artista - Luciano Ligabue.
Data di rilascio: 10.05.2010
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Caro il mio Francesco |
Sarà che anche qui |
Le quattro del mattino |
Sarà che anche qui l’angoscia |
E un po' di vino |
Sarà che non ci posso fare niente |
Se ora mi viene su il veleno |
E allora avanti un altro |
Con quello che guadagni stai muto |
Avanti pure un altro |
Con quello che guadagni sorridi nella foto |
Caro il mio Francesco questa lettera ti arriva |
In un paese piccolo lì sugli Appennini |
Ho capito forse come mai ci vivi |
Che tanto ci si sente soli |
Parlavano di stile, di impegno e di valori |
Ma non appena hai smesso di essere utile per loro |
Eran già lontani |
La lingua avvicinata a un altro culo |
E io che il mio disprezzo me lo tengo dentro |
Che il letamaio è colmo già pubblicamente |
Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire |
Tu pensa a chi non sente e poi ne vuol parlare |
Caro il mio Francesco è il momento dei saluti |
Ci avremmo riso sopra se ne avessimo parlato |
Lo so che non ha senso starsi a lamentare |
Di alcune conseguenze del mestiere |
So che mi son fatto prendere la mano |
Perché uno sfogo fa sbagliare spesso la misura |
Ma come ti dicevo son le quattro del mattino |
L’angoscia e un po' di vino |
E allora vado avanti a cantare della vita |
Sempre e solamente per come io la vedo |