Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Adulti, artista - Maggio
Data di rilascio: 09.12.2021
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Adulti |
Una piazza è abbastanza |
La tua stanza mi placa la rabbia |
Mi manca la gabbia degli anni sicuri |
Ma oltre la nebbia padana passava |
Una sana certezza e gli immensi futuri |
L’ebbrezza, i concerti con gli amici giusti |
Battiti, fai sì che duri |
Battiti in periodo scuri, che brutti |
Come saluti distrutti |
Dal lato sbagliato dell’essere adulti |
Dal passo carraio che ruba minuti |
Sdraiato ripasso, riparto dal basso |
Che poi tu mi illudi |
Ma io quando rappo non è che m’importa tanto |
Ho gli occhi chiusi |
Mi scusi se mi isolo, vi sento un po' all’unisono |
Parlo a me da piccolo e ritorno solo un brivido |
Sì, mi do da fare allo scadere |
Certe regole sono solo un parere |
Conta poco se ora serve fare il cameriere |
Basta non farti tacer, con quel fare da pacier |
Insisti per piacere, ma non farlo per piacere |
Ti lascio qui dietro |
E tanto poi rivedo |
E non è per dispetto |
Ma evito i saluti |
È complicato, certo |
Ma per questo serve ricordarsi |
Anche i momenti che ci siamo conosciuti |
Mamma Roma e le mancanze |
Che sarei partito non l’avresti detto ed io neanche |
Ma avvalora le disgrazie fino a farne nuove facce |
Guarda l’ora, poi si parte, la signora guarda male a caso |
Io c’ho da fare, per chi deve mandare la sua vita a puttane |
Prego, presso quelle scale, io passo |
Dopo tutto questo tempo non mi butto, lo rifaccio |
Klen Sheet, maggio, ho partorito un foglio bianco |
Mi ci immagino lo spazio |
Ti lascio qui dietro |
E tanto poi rivedo |
E non è per dispetto |
Ma evito i saluti |
È complicato, certo |
Ma per questo serve ricordarsi |
Anche i momenti che ci siamo conosciuti |