Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Marco il pazzo, artista - Management.
Data di rilascio: 09.03.2017
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Marco il pazzo |
Questa è la storia, l’incredibile storia di Marco, un bambino iperattivo |
Quando certe sere girava male, il padre gli dava delle botte sulla testa |
Come faceva sul televisore |
Come Fonzie sul Juke Box, come Rocky con la boxe |
La maestra, quella bastarda, disse ai genitori: «Portatelo dallo psichiatra» |
Ma Marco vuole andare a fondo, Marco non è scemo |
Lo sa che quelli vogliono riaprire nella sua testa il manicomio |
Allora gli viene un’idea un po' pazza, di riunire in piazza i bambini folli |
come lui |
I bambini non comuni, e di fare la rivoluzione |
Lo senti come aizza la popolazione: |
«Siamo pazzi, siamo tutti pazzi, e siamo qui per incontrarci |
E siamo come degli zombie, vi diamo un morso e diventate come noi» |
Marco aveva sempre odiato i doppioni, le vetrine, la moda, le figurine |
La gente fotocopiata, radiografata, scannerizzata, surgelata |
E in mezzo ci sei pure tu, che c’hai l’asterisco nel menù |
Quindi tira fuori lo striscione, lo slogan è una grande invenzione |
La piazza fa da cornice al grido: «tua mamma è una fotocopiatrice!» |
«Siamo pazzi, siamo tutti pazzi, e siamo qui per incontrarci |
E siamo come degli zombie, vi diamo un morso e diventate come noi |
E siamo pazzi, siamo tutti pazzi, e abbiamo un mucchio di problemi |
E siamo tutti un po' stonati, il coro della vita non ci vuole più |
Il coro della vita non ci vuole» |
Ma lo sappiamo come vanno a finire certe storie |
Arrivano sempre i signori con la divisa |
Che puntano il dito e cominciano a rompere |
Con la storia dell’ordine che va ristabilito |