Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Congo, artista - Mannarino.
Data di rilascio: 15.09.2021
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Congo |
L’ultimo ricercato è scappato dal prato |
L’hanno acchiappato, l’hanno massacrato |
Gli hanno rotto le gambe, ma quello s'è rialzato |
Gli hanno cavato gli occhi, ma lui ha continuato |
A guardare la foto della donna più bella del mondo |
Che teneva in una tasca più buia del Congo |
Se ti trovo, ti faccio ballare |
Come le scimmie nel fondo del mare |
Proprio come quando ti piace |
Proprio come quando ti pare |
Non ti devi vergognare |
Non c'è niente di male |
A diventare un pezzo di carne urlante |
Un pezzo scappato dal tempo |
Che non pensa più un cazzo di niente |
Vengono dal mare, hanno occhi di sale |
Vengono alla foresta, vengono in groppa alla bestia |
Vengono dal deserto, ti si infilano nel letto |
Non dicono una parola, ma hanno un cazzo che fa paura |
Chiudete le porte, serrate le tende, tirate le tende |
E dite alla signora che è lei che non sente |
L’ultima principessa è scappata dal reame |
Voleva vedere con la sua bocca se esisteva la fame |
L’hanno sposata, ma quella ha abbandonato |
Le hanno spezzato le gambe, ma lei ha continuato |
A ballare il tango coi tacchi nel fango |
In un posto più sporco del Congo |
Col gorilla più dolce del mondo |
Vengono saltellando come piccole rane |
Vengono le cavallette, salvate il pane |
Vengono le navi, sono piene di batteri |
Batteri alti un metro e ottanta che sembrano guerriglieri |
Mettetevi in salvo, chiudete il castello, paratevi il culo |
Il cielo è scuro scuro, scappate, sta arrivando il futuro |
Il futuro è una pioggia che allaga tutto |
Correte ai ripari, correte di brutto |
C'è un fiume rosso che sfonda le case, che affonda le chiese |
E arriva sempre una volta al mese |
Quanto mi piace, non ti fermare |
Corriamo insieme prima che si richiuda il mare, amen |
Vengono sulla terra, vengono a tempo di guerra |
Vengono sopra i campi, vengono come lampi |
Vengono sulla pelle, come funghi, come le sberle |
Vengono nell’oblio e, mentre vengono, chiamano Dio |
E Dio è solo un pezzo di carne legata allo spago |
Fra la bocca dell’affamato e la mano del mago |