Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Bastavano Le Briciole, artista - Marracash. Canzone dell'album Marracash, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 31.12.2007
Etichetta discografica: Universal Music Italia
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Bastavano Le Briciole |
Quando rubarono il camion a mio padre ci rimasi male |
Ce l’ho impresso, non l’avevo mai visto depresso |
Stavamo in centro, casa di ringhiera, piena di immigrati |
Senza i sanitari, uscivo per andare al cesso |
Per un po' restò disoccupato |
Stava al bar sotto casa coi Campari a tenersi occupato |
Faceva briscole coi paesani |
Con gli occhi rossi per il fumo e gli amari |
Io ero alle elementari |
Ed ero in classe coi bimbi fortunati |
Coi dindi nei salvadanai e i genitori educati |
E io, fra', stavo coi figli d’immigrati, coi figli di operai |
Mi vergognavo, i miei erano ignoranti |
Mi vergognavo del dialetto |
E mi prendevo con gli altri al parchetto |
Se le prendevo, lui mi dava il resto |
A darmele era sempre mia madre |
Io fingevo, ma in realtà, a quell’età, ormai già non mi faceva male |
Thermos di caffè, sei valigie in tre |
So che non potrò scordarlo mai |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Oh, qualche estate fa, salutavo i fra' |
E da giugno a settembre ero lì |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Nessuno pagava un cazzo nel mio palazzo, e ci arrivò lo sfratto |
E su mia madre ebbe un brutto impatto |
Era venuta a Milano sognando una casa privata |
E ora stava alla Barona, dietro una risaia |
E io diventai grande in un lampo |
Perché alle medie volavano sedie |
E le bestemmie coi pugni sul banco |
E ognuno si prendeva ciò che non aveva |
L’aria tesa per due sguardi |
Il pretesto, la scusa: «c'hai moneta?» |
No, e poi facevi a pugni |
Scappare è da conigli |
Le sigarette, biciclette, motorini |
Poi la sera coi più grandi ascoltavamo le imprese dei miti |
E imparavamo ad odiare gli sbirri |
E nel quartiere non hai niente, ma hai i veri amici |
Non possedere ti rallenta, ma puoi riuscirci |
Ed ogni anno andavo sempre in ferie giù in Sicilia |
In uno diesel, solo allora rivedevo mio padre felice |
Thermos di caffè, sei valigie in tre |
So che non potrò scordarlo mai |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Oh, qualche estate fa, salutavo i fra' |
E da giugno a settembre ero lì |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Erano gli anni '90, Milano era un’altra |
Lì ho capito già che i miei non ce l’avevano fatta |
E la scuola era una pacchia, iscritto all’ITIS |
Eravamo veri animali, veri esauriti |
Ed un paio d’anni ce li persi lo stesso, cazzate in strada |
Appresso ad altri quattro scappati di casa |
Scappati non si intende letteralmente |
A casa non mi è mai mancato né l’affetto né niente |
Se dai poveri ho imparato a fare i contanti |
Dai ricchi, poi, a reinvestirli e farne altri |
E dai poveri a parlare come mangi |
Ma è dai ricchi che ho imparato a scegliere i ristoranti |
Ed io e i miei non siamo mai stati uguali |
Chissà com'è che pensavo che non aveste niente da insegnarmi |
Sono cresciuto senza mai accontentarmi |
Chissà com'è che ora non trovo il modo per ringraziarvi |
Thermos di caffè, sei valigie in tre |
So che non potrò scordarlo mai |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Oh, qualche estate fa, salutavo i fra' |
E da giugno a settembre ero lì |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |
Bastavano le briciole |
(Andavo giù in Sicilia in uno diesel) |