Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Those Where the Days, artista - Mary Hopkins.
Data di rilascio: 02.07.2001
Linguaggio delle canzoni: inglese
Those Where the Days(originale) |
Once upon a time there was a tavern, |
Where we used to raise a glass or two. |
Remember how we laughed away the hours, |
think of all the great things we would do. |
Those were the days my friend, |
We thought they’d never end, |
We’d sing and dance for-ever and a day, |
We’d live the life we choose, |
We’d fight and never lose, |
For we were young and sure to have our way. |
Lalala lah lala, lalala lah lala |
Those were the days, oh yes, those were the days. |
Then the busy years went rushing by us. |
We lost our starry notions on the way. |
If by chance I’d see you in the tavern, |
We’d smile at one another and we’d say: |
Just tonight I stood before the tavern, |
Nothing seemed the way it used to be. |
In the glass I saw a strange reflection, |
Was that lonely woman really me. |
Through the door there came familiar laughter. |
I saw your face and heard you call my name. |
Oh, my friend, we’re older but no wiser, |
For in our hearts the dreams are still the same. |
(traduzione) |
C'era una volta una taverna, |
Dove alzavamo un bicchiere o due. |
Ricorda come abbiamo deriso le ore, |
pensa a tutte le grandi cose che faremmo. |
Quelli erano i giorni mio amico, |
Abbiamo pensato che non sarebbero mai finiti, |
Canteremmo e balleremmo per sempre e un giorno, |
Vivremmo la vita che scegliamo, |
Combatteremmo e non perderemmo mai, |
Perché eravamo giovani e sicuri di fare a modo nostro. |
Lalala lalala,lalalalalala |
Quelli erano i giorni, oh sì, quelli erano i giorni. |
Poi gli anni frenetici sono passati di corsa da noi. |
Abbiamo perso le nostre nozioni stellate per strada. |
Se per caso ti vedessi all'osteria, |
Ci sorridevamo l'un l'altro e dicevamo: |
Proprio stasera sono stato davanti all'osteria, |
Niente sembrava più come una volta. |
Nel vetro vidi uno strano riflesso, |
Quella donna sola ero davvero io. |
Attraverso la porta giunse una risata familiare. |
Ho visto la tua faccia e ti ho sentito chiamare il mio nome. |
Oh, amico mio, siamo più vecchi ma non più saggi, |
Perché nei nostri cuori i sogni sono sempre gli stessi. |