Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La metro eccetera, artista - Max Pezzali. Canzone dell'album Time out [with booklet], nel genere Поп
Data di rilascio: 24.05.2007
Etichetta discografica: WM Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La metro eccetera |
La metro dei riflessi |
Gli sguardi verso il vetro |
Gli appositi sostegni verticali |
Le mani che fatali li discendono |
E quelli orizzontali, in alto i polsi e gli orologi |
Viaggiano da soli |
La metro, i seduti di fronte |
Sono semplicemente gli avanzati |
Dal viaggio precedente |
Che andava dove vanno |
Tutti i presentimenti, eccetera |
In un soffio di porta, fa' l’ingresso |
La bella incatenata a testa alta; |
Invece i viaggiatori |
Sono entrati |
Col capo chino, e l’umiltà dei frati |
Bella incatenata dai sui stessi ormeggi: |
La cinghia della borsa |
E stringhe mosce |
E fasce di camoscio e stratagemmi |
Dei morbidi tormenti d’organzino |
Si fa la trigonometria |
Nei finestrini corrispondenti agli occhi alessandrini |
Di lei che guarda fissa |
Un suo sussulto fuso nel vetro |
Che le ricorda tanto un suo sussulto |
La metro piomba nella galleria |
Come un eccetera eccetera |
Che continua tremante veranda di lettura |
Da un attico mittente, tutta giù a fendente |
E più di tutti |
I giornali e i giornaletti |
Ha successo una scritta: |
In caso di necessità |
Rompere il vetro |
E tutti i trasgressori saranno eccetera |
La metro si avvicina |
Alla stazione prossima e rallenta |
I posti a sedere |
Ad occhio e croce: diciamo trentasei; |
Le scale sono mobili |
Ma le pareti no |
E fermi i corridoi; |
La folla passa e sale |
La metro accelera |
Eccetera, eccetera |
E puntini di sospensione… |
(Grazie a Zekka per questo testo) |