Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Requiem: 820 Latham, artista - Mel Torme. Canzone dell'album Raindrops Keep Fallin' On My Head, nel genere
Data di rilascio: 31.12.1969
Etichetta discografica: Capitol
Linguaggio delle canzoni: inglese
Requiem: 820 Latham(originale) |
When I came to you there in that cold |
Telephone pole horror of the night |
And you came out to meet me |
In that filmy thing and sat down on the porch swing |
And I knew the moon would melt |
Before I held you to my breast, like that again, yeah |
Why could I not die then, warm, behind the curtains of your hair |
When we stopped the clock on that cold rock |
Mixed our hot young blood with granite dust |
And I raised my head to kiss the sweat |
That hung like honey from your Goddess brow |
And I knew the mountain side would be |
Ten million years of dust and rust before I took you up there again, yeah |
Why could I not die then, warm, behind the curtains of your hair |
Instead I was found dead and well |
Carrying on my life, with much gusto and death breath |
Buried without casket and no one writes my epitaph |
Cause they heard that I’m still breathing and they think that means, |
I’m still alive |
I’m still alive |
And I knew the mountain side would be |
Ten million years of dust and rust before I took you up there again |
And why could I not die then, warm, behind the curtains of your hair |
Why could I not die then, since it doesn’t really matter where |
(traduzione) |
Quando sono venuto da te lì con quel freddo |
Palo telefonico orrore della notte |
E sei uscito per incontrarmi |
In quella cosa da film e mi sono seduto sul dondolo |
E sapevo che la luna si sarebbe sciolta |
Prima che ti tenessi al mio seno, di nuovo così, sì |
Perché allora non potrei morire, al caldo, dietro le tende dei tuoi capelli |
Quando abbiamo fermato l'orologio su quella roccia fredda |
Ha mescolato il nostro sangue giovane e caldo con polvere di granito |
E ho alzato la testa per baciare il sudore |
Che pendeva come miele dalla fronte della tua dea |
E sapevo che sarebbe stato il lato della montagna |
Dieci milioni di anni di polvere e ruggine prima che ti portassi di nuovo lassù, sì |
Perché allora non potrei morire, al caldo, dietro le tende dei tuoi capelli |
Invece sono stato trovato morto e vegeto |
Portando avanti la mia vita, con molto gusto e respiro di morte |
Sepolto senza bara e nessuno scrive il mio epitaffio |
Perché hanno sentito che sto ancora respirando e pensano che significhi, |
Sono ancora vivo |
Sono ancora vivo |
E sapevo che sarebbe stato il lato della montagna |
Dieci milioni di anni di polvere e ruggine prima che ti portassi di nuovo lassù |
E perché allora non potrei morire, al caldo, dietro le tende dei tuoi capelli |
Perché allora non potrei morire, dal momento che non importa dove |