Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Kaspar hauser, artista - MezzoSangue.
Data di rilascio: 06.01.2014
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Kaspar hauser |
Ci trovi dove il tempo non esiste |
A bordo di vetture rugate |
Un cadavere alla guida stringe in mano una clessidra |
E dall’interno le tue ossa sbriciolate |
È l’ingranaggio della vita che scorre al contrario |
L’amore è polvere per terra in un penitenziario |
Gli umani tornano piegati in un ossario |
Dal benessere di un calidario il sogno diventa un calvario |
Loro vivono in un rito te lo scrivo tramortito |
Sotto il ferro di una grata dal centro città |
A domandarsi quanto costa restare bloccati |
Sacrificati volti muti per l’eternità |
Sparo alla mia parte nera fuoco e sale |
Incalcolabile tragedia che scompare |
E sento voci dalle mie interiora sbraitare |
Quando è notte fonda e so che sbaglio anche a sognare! |
Sappiamo sempre quello che fate |
I modi che usate, i sogni che non ci date |
Gli scribi sono tornati, corpi marchiati |
Occhi sbarrati |
Sappiamo sempre quello che fate |
I modi che usate, i sogni che non ci date |
Gli scribi sono tornati, corpi marchiati |
Occhi sbarrati |
Svogliati lanciamo sassolini contro l’Opportunity Rover |
Abbiamo 3 biglietti sola andata per la metrò dell’Einstein-Rosen |
Ho creduto che parlarsi potesse servire |
A salvarsi dal morire dentro prima di sparire |
Lungo l’orbita di un’altra fine nel mio cuore a turbine |
Gira l’acqua torbida dal Blood River |
E servirebbe più sorriso |
Occhi grandi come due ascensori verso il paradiso |
Quante pretese sotto il nero di un manto borghese |
Evoco la morte in doppio 3 con rito scozzese |
Dalle antiche ville venete orrore nel chiostro centrale |
Il nostro Coven di flusso carnale |
Dall’apogeo nel fiume di energia euclideo |
Sui fradei incappucciati dell’alta Loreo |
(«Chi siete voi?») noi siamo l’alfa, sangue di Hauser Kaspar |
Figli di un tempo lontano |
Dove ogni bosco celava una strega e un dio infestava ogni chiesa |
Ora è tutta matematica, questa vita è un codice |
Come l’IBAN lungo la retta di Riemann |
Fino al punto dove un punto è fuori posizione |
Non chiederti come se la tua equazione è in distruzione |
Sappiamo sempre quello che fate |
I modi che usate, i sogni che non ci date |
Gli scribi sono tornati, corpi marchiati |
Occhi sbarrati |
Sappiamo sempre quello che fate |
I modi che usate, i sogni che non ci date |
Gli scribi sono tornati, corpi marchiati |
In principio c’era il Verbo, ah, ma questo lo sapevi già |
Adesso numeri di merda comprano opportunità |
Stai sul pezzo? |
No, fra', non so darmi vinto |
Mo che tutti parlano del rap è il rap a stare zitto |
Fate ride', società di merda |
C’ha radici dentro il peggio della gente e lo alimenta |
Figlia di cowboys che ha imparato già alla svelta, lei |
Porta al pascolo gli uomini e li marchia U.S.A |
Siamo 1−1-2−3-5−8-13−21, lo so, pensi che sto dando i numeri, vero? |
A te interessano i tuoi simili, non superi gli zero |
Cazzo vuoi saperne della guerra mia, l’utopia |
Spezzerei le gambe ad ogni vossignoria di ogni gerarchia |
Sto nell’uno con coscienza. |
quale messa? |
Per parlare con me stesso anche stavolta resto a casa mia |
Ah, noi siamo l’alfa, sangue di Hauser Kaspar |
Figli di un tempo lontano |
Dove ogni uomo era luce in essenza e aveva ben poco d’umano |