Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Chi temo di più, artista - Mondo Marcio. Canzone dell'album Cose dell'altro Mondo Marcio, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 24.06.2013
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: La Mondo, S.A.I.F.A.M.
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Chi temo di più |
Dimmi dove vuoi scappare |
Puoi chiedere al Diavolo o dirlo a Dio |
Non sai quanto me ne vorrei andare |
(ma ma) |
Chi temo di più in realtà sono io |
Sono io (x2) |
Chi temo di più sono io |
Sono io (x2) |
Io. |
Ho perso tempo a fare danni in strada |
Anni in strada, fammi strada |
Io so solo che ognuno i suoi danni paga |
E in casa sua i panni lava |
Ma grazie a Dio la mia faccia dagli sbirri non è mai stata additata |
Anche se spacciavo senza saltare neanche una mattinata |
Lo senti questo rumore? |
La mia mira laser è stata riattivata |
Fra come ho fatto? |
Io e mia madre a un passo dallo sfratto |
Piedi all’asfalto, sogni in alto |
Il mio destino l’ho disegnato da solo come un autoritratto |
Affare fatto |
Riportami a quando temevo che mi gridassero «chi va la» e «mani in alto» |
E chi provava a fregarmi gli amputavo i polpastrelli per fargli vedere che |
mancava di tatto |
Fratelli: davvero pochi |
Bordelli: il mio parco giochi |
Fra' non ti rendi conto che ho passato un paio di inferni |
A casa mia Dio nemmeno è entrato |
Coltelli: nelle mie tasche |
Spinelli: di quelli avevo il master |
Conosci il detto: «Avere un diavolo per capello»? |
Bene, io di quelli avevo |
l’afro |
Po-po-po-po-povero Marcio |
Solo come un capitano senza equipaggio |
E lo stesso è per te hai iniziato con 103 |
E adesso guarda chi ti è rimasto |
Dicono che i veri amici si contano sulle dita di una mano |
E non so chi lo dice |
Ma devo dargli torto e non è strano perché per farlo a me basta il pollice |
E ogni psichiatra ti dirà che è la risposta naturale |
In una mente malata e adolescenziale |
Ma quale altra mente può avere un adolescente? |
Fra' ti pare? |
Dai. |
Il Diavolo si è messo attentamente a osservare |
Quando avevo 16 anni e ha detto «Niente male» |
Questa vita è come «Indovina Chi?» |
dal lato di chi deve indovinare: |
Tutta la gente è uguale! |
Figlio unico? |
Come hai fatto? |
Passato lurido e un futuro distratto |
Papà non c'è mai stato |
Un giorno ha preso la porta e ha detto che sarebbe tornato |
Ma non è l’unico, come me altri quattro |
E come quei quattro altri centomila |
Cresciuti marciando in direzione opposta a quella in cui il vento tira |
Fra' attento a che mosse fai, la mia infanzia mi ha trasformato nella versione |
rap di poltergaist |
E le ragazze mi snobbavano, ora si attaccano al manubrio come fosse una |
mountain bike |
La strada è sterrata, che gomme hai? |
Se ti mandano al Creatore non tornerai |
Se sei della mia generazione |
Vivi in azione |
Già! |
Ho lasciato la strada e la mia storia è la mia liquidazione |
Ancora prego Dio che guidi il mio nome |
E mia madre è una ragazza madre |
Che ha dovuto sostituire la mancanza di un padre |
Alla fattanza che mi hanno dato queste strade |
E la paura che un ambulanza le riportasse suo figlio in spoglie insanguinate |
Per scampare all’inferno ne ha messo al mondo un’altro: |
Benvenuti nel mio Mondo Marcio! |