Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Troppo lontano, artista - Mondo Marcio. Canzone dell'album Cose dell'altro Mondo Marcio, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 24.06.2013
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: La Mondo, S.A.I.F.A.M.
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Troppo lontano |
Quando vorresti arrivarci e non accetti la resa |
Ci sei quasi, ma proprio all’ultimo perdi la presa |
Volevamo una casa in cielo, purtroppo è a Milano |
E guardi le stelle da terra e gridi è troppo lontano |
Quando continui a provarci perchè ce la vuoi fare |
Ma tutti intorno a te ti dicono di rinunciare |
Guardo le stelle da terra, da sotto le chiamo |
So che nessuno risponderà, è troppo lontano |
Quando a mala pena parli e cammini per la città |
Portandoti dietro i tuoi fantasmi |
Questa società non ha tempo di contemplarci |
È una giungla piena di animali tristi e stanchi |
E più cerchi di evitare ed incrociare gli sguardi |
Più bevi e torni la notte tardi |
Gridi a questo mondo «siete un branco di bastardi» |
E i tuoi migliori amici sono Jack Daniel’s e Mister Bacardi |
E parti ne accendi una e voli con la testa |
A un uomo se gli togli i suoi sogni cosa gli resta |
Ho sentito di gente sopravvissuta acqua e chiacchiere |
Di un Frà morto perché non aveva niente per cui combattere |
So che sei come me, vuoi andartene |
I tuoi non ti capiscono e gli amici ti tradiscono, sbattitene |
O quanto meno provaci, anche se è cosi dura |
Puntare da una vita alla luna, e essere ancora qui |
Cresciuto in mezzo ai cartelloni e al pattume |
E' da quando sono nato che perdo piume |
Ormai ho le ali spoglie, ho messo un bel «no» sulle mie voglie |
Con una N maiuscola perché sembra che Dio dorme |
Puoi pregare quanto vuoi, sbaglio enorme |
Puoi metterti sulle rotaie mentre il treno corre |
Ma forse siamo tutti qua per un motivo |
Forse uno spermino ha solo scelto l’ovulo giusto al bivio |
Guardo su e non mi decido |
Rappavo perché odiavo studiare e ho finito per scrivere un libro |
Sarei imputabile per omicidio, per tutti i sogni che ho ucciso |
Dato che lo Stato non dà sussidio |
Se hai 16 anni e spacci per comprarti un vestito |
E a 26 ti guardi indietro e ti chiedi dove sei finito |
Cerco la mia strada come Carlito |
Ma ormai le nocche sanguinano |
Per quanto ho bussato in paradiso |
Siamo granchi in un barile, siamo macchioline |
Sulla camicia di Dio e se la sta per pulire |
Siamo qua per soffrire, a volte sembra cosi |
Se da quando nasciamo iniziamo a morire |
E forse questa è la versione più scura |
Oltre a questa Frà non ne conosco una |
Ho acceso cosi tanti fuochi alla luna |
Che sembro uno Shamano |
E ho amato Brooklyn, ma casa mia resta Milano |
Resta città del fumo con tutti i suoi controsensi |
Abbastanza troie e fumo da farti perdere i sensi |
E sui miei sensi non so di sicuro persi Frà |
Alcuni per una Pupa, altri per un carico da Bogotà |
Mi sento solo qua, davvero solo Frà |
Dicono la vita è un film, la mia è un Colossal |
Vivo a pane e rimpianto, non mangio nient’altro |
E provo a sbattere le ali, ma non lascio l’asfalto |