Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Monolithe I, artista - Monolithe.
Data di rilascio: 02.06.2003
Linguaggio delle canzoni: inglese
Monolithe I(originale) |
The wider is connected to the smaller |
All is one and one is all. |
Maelström of connecting elements embracing absolute |
nothingness |
Melting into useless strapes. |
Moving to nowhere. |
With purposeless destination |
Through time and space. |
In brotherhood with an abstract presence in a sphere of |
absurd vacuum |
It has always been a deep black hole without meaning for the ones who were once |
put there |
Trying to find an aim to all this. |
In presence of an alien reflection they |
progressed |
Unconscious of a cosmic plan distant from uncountable centuries away |
And the time had come… There was just nothing and then it was there… |
Then darkness disappeared. |
Far from the random shapes of nature, |
beyond the bounded knowledge of men |
Shining in a morning sun, it was standing, beautiful. |
An artefact raised at the |
horizon of Earth |
A sense and a purpose to the being. |
From beyond the infinite and further, |
a non understandable communication |
Messenger of what was once, still is, and will ever be. |
Past and future at the |
lowest point of the scale |
A sign of the watchers, kindly looking to their herds… Waiting to be reached. |
. |
A clue from above |
A mean of colonisation through the aeons |
Self confident intelligent species used like flock raised to thoughts and |
civilization |
For an unreachable and inexorable goal. |
Nothing was random. |
A beast known as |
mankind |
Evolution through centuries… A monolith as message… For the sake of what? |
(traduzione) |
Il più ampio è collegato al più piccolo |
Tutto è uno e uno è tutto. |
Maelström di elementi di connessione che abbracciano l'assoluto |
nulla |
Sciogliendosi in cinghie inutili. |
Trasferirsi nel nulla. |
Con una destinazione senza scopo |
Attraverso il tempo e lo spazio. |
In fratellanza con una presenza astratta in una sfera di |
vuoto assurdo |
È sempre stato un profondo buco nero senza significato per quelli che lo erano una volta |
messo lì |
Cercando di trovare uno scopo a tutto questo. |
In presenza di un riflesso alieno loro |
progredito |
Inconsapevole di un piano cosmico lontano da innumerevoli secoli di distanza |
Ed era giunto il momento... Non c'era proprio niente e poi era lì... |
Poi l'oscurità è scomparsa. |
Lontano dalle forme casuali della natura, |
oltre la conoscenza limitata degli uomini |
Brillante al sole del mattino, era in piedi, bellissimo. |
Un artefatto sollevato al |
orizzonte della Terra |
Un senso e uno scopo per l'essere. |
Da oltre l'infinito e più lontano, |
una comunicazione non comprensibile |
Messaggero di ciò che era una volta, è ancora e sarà sempre. |
Passato e futuro al |
punto più basso della scala |
Un segno degli osservatori, che guardano con gentilezza alle loro mandrie... In attesa di essere raggiunti. |
. |
Un indizio dall'alto |
Un mezzo di colonizzazione attraverso gli eoni |
Specie intelligenti sicure di sé usate come un gregge elevato a pensieri e |
civiltà |
Per un traguardo irraggiungibile e inesorabile. |
Niente era casuale. |
Una bestia conosciuta come |
genere umano |
Evoluzione attraverso i secoli... Un monolite come messaggio... Per il bene di cosa? |