Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Memphis Will Be Laid To Waste, artista - Norma Jean.
Data di rilascio: 21.11.2010
Linguaggio delle canzoni: inglese
Memphis Will Be Laid To Waste(originale) |
Walk around the room with a glaze in your stare. |
In your tuxedo suit. |
I will give it a name. |
Lower your defenses. |
Lower your casket. |
Open the door and open your grave. |
Murder. |
Now you’re doing the waltz with your murderer. |
Mediocrity is the killer. |
You find yourself helpless. |
Christ is not a fashoin, fleeting away. |
He laid emeralds in her eyes, |
But I’d already tried a bracelt made of gold |
And a scarlet thread around her wrist. |
Everything was wrong so we sang sentimental songs. |
«Oh how seldom we belong but how elegant our kiss.» |
We painted crooked lines |
But danced in perfect time to a love so much refined, |
We know not what it is until like a dullen wine we pour into a grief know before |
But never quite like this. |
All i know now is regret, |
It follows like a silhouette along the cobbelstone behind us, |
But has nothing to say except to innocently ask, |
Its voice delicate as glass, |
«Do you see me when we pass?» |
But i continue on my way. |
(traduzione) |
Cammina per la stanza con uno sguardo fisso. |
Nel tuo abito da smoking. |
Gli darò un nome. |
Abbassa le tue difese. |
Abbassa la tua bara. |
Apri la porta e apri la tua tomba. |
Omicidio. |
Ora stai facendo il valzer con il tuo assassino. |
La mediocrità è l'assassino. |
Ti ritrovi impotente. |
Cristo non è un fashoin, fugace. |
Le posò smeraldi negli occhi, |
Ma avevo già provato un bracciale d'oro |
E un filo scarlatto attorno al suo polso. |
Era tutto sbagliato, quindi abbiamo cantato canzoni sentimentali. |
«Oh quanto di rado apparteniamo, ma com'è elegante il nostro bacio.» |
Abbiamo dipinto linee storte |
Ma ballato a tempo perfetto per un amore così raffinato, |
Non sappiamo cosa sia finché come un vino opaco non versiamo in un dolore conosciuto prima |
Ma mai proprio così. |
Tutto quello che so ora è il rimpianto, |
Segue come una sagoma lungo il selciato dietro di noi, |
Ma non ha niente da dire se non chiedere innocentemente, |
La sua voce delicata come il vetro, |
«Mi vedi quando passiamo?» |
Ma continuo per la mia strada. |