Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La ragazza fisarmonica, artista - Paolo Conte.
Data di rilascio: 19.07.2006
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La ragazza fisarmonica |
Tua madre ti ha vestita di tante gelosie |
Ti ha messo cose in testa, amare fantasie |
In te ha riversato le proprie delusioni |
«Gli uomini», ti ha detto" «son tutti dei coglioni» |
Così tu sei cresciuta in quella diffidenza |
Fra un uomo e l’altro pensi non c'è la differenza |
Di ogni tenerezza la più completa assenza |
Il vuoto del tuo cuore rasenta la demenza |
Oh mai, un sorriso, che so, una parola di più |
Oh mai, un’occhiata, chissà, un po' di complicità |
Come fisarmonica ti lasci stringere ogni volta ma |
C'è un silenzio chiuso in te, più volgare co-com'è |
È più volgare di uno sputo |
Tua madre ti parlava, lavandoti le spalle |
Bambina tu ascoltavi le sue infinite balle |
«Tuo padre», ti diceva, «è stato un magro affare |
A quarant’anni appena è un uomo da buttare» |
Tu gli volevi bene, intendo a lui, tuo padre |
E non capivi bene le frasi di tua madre |
Eppure hai cominciato e non ti riguardava |
A difendere per sempre l’orgoglio di una schiava |
Oh mai, mai un giorno che tu mi ringrazi |
Ma non lo sai fare un gesto che sia |
Spiritoso con me, con te la domenica |
Sei poco igienica, si muore, sai |
Meglio andare via di qua a cercarsi una città |
E non restare in questa mia periferia |
Meglio andare via di qua a cercarsi una città |
E non restare in questa mia periferia |