Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Una donna normale, artista - Pooh. Canzone dell'album Viva, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.1978
Etichetta discografica: CGD East West
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Una donna normale |
Era tardi e la gente tornava |
Il quartiere fuori ansimava rumori |
Di ragazzi in moto su pezzi di prato |
E bambini in gioco e le cene sul fuoco |
E nello strano sole dell’ora legale |
Dicevo: sei una donna speciale per me! |
Le radio suonavano |
Piano piano |
L’aria di giugno si fece più viola |
Spogliava il sogno ogni nuova parola |
Disse è questo, senti è un gioco perdente |
Toccai fra i denti un dolore impotente |
Le finestre di fronte sbattevano al vento |
Pensai soltanto: che ne facciamo di noi |
E le radio suonavano |
Taglia il tempo come falce |
Sembri forte e ti travolge |
Lei chinò la voce e disse: mi dispiace |
È una storia senza testa |
È un bel sogno che non basta |
Sai da solo quel che c’era e quel che resta |
Dissi piano: dammi una mano |
Eravamo in tanti, non c'è più nessuno |
E vado avanti solo in un rovo di gente |
In mezzo alla vita a sognare per niente |
Le finestre di fronte occhi nel sole |
Lei disse: sono una donna normale ormai |
Le radio suonavano |
Taglia il tempo come falce |
Sembri forte e ti travolge |
Separò gli sguardi e disse: è troppo tardi |
Prima è stato quel che è stato |
E sarà da ricordare |
Ma le storie vere non le puoi cambiare |
Dissi piano: dammi una mano |
A sentirmi ancora come eravamo |
Disse io non posso farci più niente |
Bruciava rosso il cielo a ponente |
E fu del tutto sera e qualcuno tornava |
Tornava presto, e il resto fu andare via |