Testi di Never to Sit or Stand Again - Superjoint Ritual

Never to Sit or Stand Again - Superjoint Ritual
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Never to Sit or Stand Again, artista - Superjoint Ritual.
Data di rilascio: 21.07.2003
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: inglese

Never to Sit or Stand Again

(originale)
Call to the darkness, the wrath of the desert, skulls piled in
A row, why didn’t you see?
carry me back, drag me by foot
Saving my life, slitting her throat, salting her wounds, never to
Sit or stand again, one time
One more mouthful fills it up, like a pig you’re scared to swallow
Inside, culture, (is) sliding
The torture is endless,
Its mental as well as physical designed to last a lifetime,
Within tarot cards that you’ve been dealt.
The wisdom of the usurpers, multiple stab wounds.
Crawling out from underground
Falling out, falling down, dimming lights, hollowed out bloodless
Manaquin reveals the truth,
Even though plastic all emotion is shown.
Drive out, the demons of endless time, the ends of time
Never to sit or stand again.
Calling to something of ever unending, darker than infernal pitch,
Holding us down with rusted cruel nails,
A nail though my cock holds me.
Hanging.
never yielding to the pressure forever something to the
Wolves.
kicking and fighting, forever to the last, mastered by occult.
From the past, die for me every second counts, die for me and learn
To live with out, die for me buried where you stand.
Die for me
The ritual of the damned, kill yourself.
The ultimate wave of battle, lay under the ground, attack from below.
Killing with eyes wide, yesterday was the day.
Brutality marks the end of simple times,
The American smoke screen.
The simplest task forgotten
There’s no way to fight when there’s nothing to fight for.
Bask in your life today, for tomorrow is the madman’s turn, predictions
Will soon begin to unravel quite quickly
Never to sit or stand again.
(traduzione)
Chiamata all'oscurità, all'ira del deserto, ai teschi ammucchiati
Una riga, perché non l'hai visto?
riportami indietro, trascinami a piedi
Salvarmi la vita, tagliarle la gola, salare le sue ferite, mai farlo
Siediti o rimettiti in piedi, una volta
Un altro boccone lo riempie, come un maiale che hai paura di ingoiare
Dentro, la cultura, (sta) scivolando
La tortura è infinita,
È mentale oltre che fisico progettato per durare una vita,
All'interno delle carte dei tarocchi che ti sono state distribuite.
La saggezza degli usurpatori, molteplici coltellate.
Strisciando fuori dal sottosuolo
Cadendo, cadendo, attenuando le luci, svuotato senza sangue
Manaquin rivela la verità,
Anche se plastica, tutte le emozioni sono mostrate.
Scaccia, i demoni del tempo infinito, la fine del tempo
Mai più sedersi o alzarsi.
Chiamando a qualcosa di sempre infinito, più oscuro del tono infernale,
Tenendoci giù con chiodi arrugginiti e crudeli,
Un unghia anche se il mio cazzo mi tiene.
Impiccagione.
senza mai cedere alla pressione per sempre qualcosa per il
Lupi.
calci e combattimenti, per sempre fino all'ultimo, dominati dall'occulto.
Dal passato, muori per me ogni secondo conta, muori per me e impara
Per vivere senza, muori per me sepolto dove sei.
Muori per me
Il rituale dei dannati, ucciditi.
L'ultima ondata di battaglia, giace sotto terra, attacca dal basso.
Uccidere ad occhi sbarrati, ieri era il giorno.
La brutalità segna la fine dei tempi semplici,
La cortina fumogena americana.
Il compito più semplice dimenticato
Non c'è modo di combattere quando non c'è niente per cui combattere.
Crogiolati nella tua vita oggi, perché domani è il turno del pazzo, le previsioni
Presto inizierà a svelarsi abbastanza rapidamente
Mai più sedersi o alzarsi.
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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