Dammi un minuto, lascia che te lo dica
|
Lascia che ti dica cosa penso
|
Lascia che ti dica quello che so bene
|
Lasciami raccontare e rappresentare
|
Lascia che ti prenda e ti lasci andare
|
Consentitemi di condividere il presente oggi
|
Lascia che ti cerchi e ti trovi
|
Voglio solo che ti piaccia, ragazzo solitario
|
Dammi un minuto, lascia che te lo dica
|
Lascia che ti dica cosa penso
|
Lascia che ti dica quello che so bene
|
Lasciami raccontare e rappresentare
|
Lascia che ti prenda e ti lasci andare
|
Fammi entrare nella tua mente
|
Lascia che ti cerchi e ti trovi
|
Voglio solo che ti piaccia, ragazza sola
|
Dammi un minuto, lascia che te lo dica
|
Quella vita è un fiume che nasce dall'amore che è una sorgente
|
Impariamo a fluire come affluenti
|
Che nonostante molti ruscelli giungano direttamente al mare
|
Le persone vogliono amare, quelle che vogliono solo assaporare
|
Cazzi e fighe sono pazzi deliranti
|
Finiranno a prua a cercarsi tra la folla
|
Sono sempre stato chiaro che eri tu
|
Anche se non vuoi niente da me, il tempo guarisce tutto
|
E molto tempo fa ho imparato a continuare a muovermi
|
Mi dà la forza di essere un MC, se funziona
|
Non apprezzano il mio animale ma applaudono la mia persona
|
E se il mondo non avesse bisogno di me? |
Non ho bisogno del mondo
|
Ho bisogno di un secondo e di uno sconosciuto e della musica
|
Madre dell'amore, gloria benedetta
|
Risveglia il dolore dalla parte più interna
|
Il dolore che invita a sognare, la speranza sta nel gesto
|
Anche se il gesto è spesso frainteso
|
Come ho frainteso quelli di quella ragazza
|
Anche se il cuore batte, devi imparare a mollare
|
(Mi comporto come previsto o aspetto che si comportino?)
|
Alla fine, quello che meno lo sostiene cede per primo e io sono morbido
|
Jello tremante, il tempo sta passando
|
E sono rimasto qui da solo a parlare
|
Inoltre si sta appannando, il tempo sta prendendo in giro la mia anima
|
Cerco calma, che è una merce rara
|
Il bicchiere è mezzo vuoto
|
Mezzo pieno per la rima che mi estasi
|
(Io e questi) I miei testi sono le mie povere soluzioni
|
Mi tirano fuori dalle situazioni, mi evitano i marroni, mi curano i bassi
|
Il RAP non mi lascia mai
|
Quando nessuno mi ama, farò di nuovo arte delle mie depressioni
|
L'orologio si è fermato e mi sono sentito più vecchio
|
Seduto osservo il presente che diventa ricordo
|
Contesto caotico, si rifugia nell'essere progresso
|
Senza mediazione ce l'hanno imposta, e agisce senza consenso
|
E nel mezzo, io e te come stranieri
|
Passione da noi richiesta anche dopo tanti anni
|
La fobia del dolore degli altri, la paura di morire da soli
|
E la droga più potente, sentirsi necessario
|
Oggi se mi deprimo mi dico che è volontario
|
Sottopongo alla ragione il minimo cambiamento di umore
|
Sono incoraggiato se rallento con un "Tutto è relativo"
|
Molto meglio del mio discorso è il potere comparativo
|
E a causa della mia condizione umana mi sento ancora indifeso
|
Penso quale sarà la variabile che corrompe così tanti oggi
|
Quanti giri attraverso la psiche, la vita e le monde
|
Devo dare prima di prendere il mio giusto posto
|
Ingenuo! |
Parli come se la strada stessa
|
Non era più il destino stesso
|
Cosa si impara dalla vittoria? |
Dimmi
|
E la sconfitta? |
Ingoiare l'egomania
|
E considera ogni cambio di idea una vittoria
|
Quanto tempo è passato da quando hai cambiato il tuo punto di vista?
|
Quanto tempo è passato da quando ti sei sbarazzato di ciò di cui hai più bisogno?
|
Sai? |
Il meglio delle persone esce nei loro momenti bassi
|
E senza cercare scorciatoie per la vita
|
E lì ho continuato a sedermi, con domande e complessi
|
Far sì che il silenzio crudele si trasformi in mance
|
Ho promesso zero rimpianti per le condizioni di vento nuovo
|
Ehi, ma essendo me stesso sono già felice
|
Puoi mettere più sabbia nell'orologio, in modo che il tempo non scada
|
Gocce di pensieri senza sogni tese dal soffitto risuonano
|
Lascio che mi affrontino, ho il controllo del mio pasticcio
|
Pensando a te, sto mangiando troppo
|
A volte perdersi sembra essere necessario
|
Volere essere soli non è volersi sentire soli, no
|
E la nostalgia devasta il calendario
|
Mescolo un altro caffè al mattino
|
Sorride vedendo la mia faccia addormentata e si addormenta di nuovo
|
Ieri ho fatto colazione alle tre
|
E ora il lavoro risolleva la mia vita
|
Come quando succede ma non lo vedi
|
Sereno a settembre, scardinato a giugno
|
E un altro agosto ricco di spiagge e montagne |
Apro una lattina e il "shhh" suona come tra le onde
|
Apro la mente e tic tac come nelle ore
|
Dubiti o piangi? |
Un altro mondo illusioni
|
Persone che irrompono nella mente e camminano nude
|
Sincero, senza capi, confini o lotte
|
Ho le idee chiare e troppe domande
|
Ogni mattina allo specchio vediamo come invecchiamo
|
Perdiamo vigore e guadagniamo in carisma
|
A volte penserai che ti fa impazzire
|
A parte "Wow!", la vita crea dipendenza, punti di vista
|
Il mondo che hanno costruito sopra non ci fa vedere
|
E la miseria della strada mi riempie l'anima di rabbia
|
Una calma rara attende mentre non viene rilasciata
|
Mi dice: "Vai avanti, mantieni le cose semplici, canta e basta!"
|
Le spiagge di El Maresme mi mettono i pannolini
|
Da questo angolo la città non sembra così grande
|
A volte ci dimentichiamo di essere animali
|
Il silenzio parla, io taccio e l'anima urla
|
Dammi un minuto, lascia che te lo dica
|
Lascia che ti dica cosa penso
|
Lascia che ti dica quello che so bene
|
Lasciami raccontare e rappresentare
|
Lascia che ti prenda e ti lasci andare
|
Consentitemi di condividere il presente oggi
|
Lascia che ti cerchi e ti trovi
|
Voglio solo che ti piaccia, ragazzo solitario
|
Dammi un minuto, lascia che te lo dica
|
Lascia che ti dica cosa penso
|
Lascia che ti dica quello che so bene
|
Lasciami raccontare e rappresentare
|
Lascia che ti prenda e ti lasci andare
|
Fammi entrare nella tua mente
|
Lascia che ti cerchi e ti trovi
|
Voglio solo che ti piaccia, ragazza sola |