Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone One Day You Will Understand Why, artista - The Axis Of Perdition.
Data di rilascio: 19.01.2005
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: inglese
One Day You Will Understand Why(originale) |
Many times I have been asked, «what is the axis?» |
They ask me, too blinded to realize that they see it everywhere |
Our world is becoming diseased and corrupted |
Filth — adorned as compulsively, without choice to subvert our world |
To the image of our increasingly debased flesh |
Because our collective conciousness knows the truth: |
You want it, you crave it. |
This is a new order of beauty |
Why else would we pollute and rape our planet if not |
To ritually prepare the world for the coming darkness? |
We are the architects of our own hell, and we do our work with relish and … |
, willingly, eager. |
We grovel, unseeing, towards a repulsive yet horribly |
attractive (alto choir) of rust, helplessly begging it to come to our dying |
existence; |
our perception in turn models our requirement, …. |
Filth, |
adorned through our fear and self-loathing until the nearest molecule rise to |
be accumulated, wreaking of despair, and guilt |
Humanity’s hideous grossness fell through, … conscience. |
Get the new reality |
and cries in agony for there is something awake in our burnished flesh. |
For the dark. |
Nightmares immerse themselves, quivering and mewling without |
mouths. |
Gazing, stupefied, where eyes should not. |
The world will become a sewer. |
We stumble through derelict cooridors and labyrinths of crusted flesh where |
wheelchairs circle endlessly in the shadows, to a choir of murmorous and |
tortured cries speaking only of pain, condemnation, misery, and wretched hunger. |
Hospital trolleys drip with glistening cloth in the hallway of crawling filth, |
lying silent and bloated |
Crossing through the boundaries of our world into the encroaching horror of the |
transition that we know, we know that the end will come. |
This is it — you know |
this. |
I now have called a clinical cacoon of abnormality, and yearn towards the |
warmth of rot. |
…. |
Even as we gag, the air reaks with the unpleasant |
sweetness of dated decay as we stagger through the maze of perdition toward its |
pneumatical centre. |
Straight-jacketed things writhe in their owns nightmares, |
gradually becoming human. |
Even as we claw down the abyss, to raise that (fog). |
As they become us we become them — a union of suffering. |
All convulsive dark |
in the end. |
The hell we have created for ourselves …. |
You had a choice, |
you made it, and now your fate unfolds before you |
Welcome. |
What is the axis? |
We are |
(traduzione) |
Molte volte mi è stato chiesto "qual è l'asse?" |
Me lo chiedono, troppo accecati per rendersi conto che lo vedono ovunque |
Il nostro mondo sta diventando malato e corrotto |
Sporcizia: adornata in modo compulsivo, senza scelta di sovvertire il nostro mondo |
All'immagine della nostra carne sempre più degradata |
Perché la nostra coscienza collettiva conosce la verità: |
Lo vuoi, lo brami. |
Questo è un nuovo ordine di bellezza |
Perché altrimenti dovremmo inquinare e violentare il nostro pianeta se no |
Per preparare ritualmente il mondo all'oscurità in arrivo? |
Siamo gli architetti del nostro stesso inferno e svolgiamo il nostro lavoro con gusto e... |
, volentieri, desideroso. |
Progrediamoci, senza vederci, verso un ripugnante ma orribile |
attraente (coro contralto) di ruggine, implorando impotente di venire alla nostra morte |
esistenza; |
la nostra percezione a sua volta modella la nostra esigenza, …. |
Sporcizia, |
adornato attraverso la nostra paura e disprezzo di noi stessi fino a quando la molecola più vicina non si eleva |
essere accumulato, provocando disperazione e senso di colpa |
L'orribile grossolanità dell'umanità è caduta, ... la coscienza. |
Ottieni la nuova realtà |
e piange in agonia perché c'è qualcosa di sveglio nella nostra carne abbronzata. |
Per il buio. |
Gli incubi si immergono, tremando e miagolando all'esterno |
bocche. |
Guardando, stupefatto, dove gli occhi non dovrebbero. |
Il mondo diventerà una fogna. |
Inciampiamo in cooridor abbandonati e labirinti di carne incrostata dove |
le sedie a rotelle girano all'infinito nell'ombra, a un coro di mormorii e |
grida torturate che parlano solo di dolore, condanna, miseria e fame miserabile. |
I carrelli dell'ospedale gocciolano di stoffa luccicante nel corridoio di sporcizia strisciante, |
sdraiato in silenzio e gonfio |
Attraversando i confini del nostro mondo nell'orrendo orrore del |
transizione che sappiamo, sappiamo che verrà la fine. |
Questo è tutto, lo sai |
questo. |
Ora ho chiamato un cacoon clinico di anomalia e desidero ardentemente il |
calore del marciume. |
…. |
Anche mentre stiamo imbavagliando, l'aria è sgradevole |
dolcezza di un decadimento datato mentre barcoltiamo nel labirinto della perdizione verso il suo |
centro pneumatico. |
Cose con la camicia di forza si contorcono nei loro stessi incubi, |
gradualmente diventando umano. |
Anche mentre afferriamo l'abisso, per sollevarlo (nebbia). |
Man mano che diventano noi, diventiamo loro: un'unione di sofferenza. |
Tutto buio convulso |
alla fine. |
L'inferno che abbiamo creato per noi stessi... |
Avevi una scelta, |
ce l'hai fatta, e ora il tuo destino si apre davanti a te |
Benvenuto. |
Qual è l'asse? |
Noi siamo |