Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Hail the Obscene, artista - Wombbath. Canzone dell'album The Great Desolation, nel genere
Data di rilascio: 07.06.2018
Etichetta discografica: Soulseller
Linguaggio delle canzoni: inglese
Hail the Obscene(originale) |
In dreams where darkness dwell |
From a haunted palace inside |
A grave filled with worms |
In the kingdom of the dead |
Upon a throne of flies |
I am the god of filth |
Bow before me and repent |
Eternity is mine, I am god |
Under layers of rotten flesh |
Inside the mind of fallen men |
An illusion of grandeur |
Inside the mind of fallen men |
Upon your casket lies a dead bird |
Touch by the stench of filth |
Blackend by a world beyond |
I am the fallen god |
«All hail th obscene |
The lords of sick raise again |
All hail the dead |
What was once, shall forever be» |
Behind walls once so great |
Sits a man, with no one left |
None by his side, those once loyal |
Suffocation on his own word |
A dream that once was |
Can no longer be |
A fallen kingdom |
We are all dead |
(traduzione) |
Nei sogni in cui dimorano le tenebre |
Da un palazzo infestato all'interno |
Una tomba piena di vermi |
Nel regno dei morti |
Su un trono di mosche |
Sono il dio della sporcizia |
Inchinati davanti a me e pentiti |
L'eternità è mia, io sono dio |
Sotto strati di carne marcia |
Dentro la mente di uomini caduti |
Un'illusione di grandezza |
Dentro la mente di uomini caduti |
Sulla tua bara giace un uccello morto |
Tocca dal fetore della sporcizia |
Blackend da un mondo al di là |
Sono il dio caduto |
«Tutti salutano l'osceno |
I signori dei malati si rialzano |
Tutti salutano i morti |
Ciò che era una volta, sarà per sempre» |
Dietro le mura una volta così grande |
Si siede un uomo, senza nessuno |
Nessuno al suo fianco, quelli una volta leali |
Soffocamento sulla sua stessa parola |
Un sogno che era una volta |
Non può più essere |
Un regno caduto |
Siamo tutti morti |