Testi di P.A.L.O.P. (Pretos Africanos De Língua Obrigatória Portuguesa) - Bob da Rage Sense, Salvaterra, Dino

P.A.L.O.P. (Pretos Africanos De Língua Obrigatória Portuguesa) - Bob da Rage Sense, Salvaterra, Dino
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone P.A.L.O.P. (Pretos Africanos De Língua Obrigatória Portuguesa), artista - Bob da Rage Sense
Data di rilascio: 27.03.2007
Linguaggio delle canzoni: portoghese

P.A.L.O.P. (Pretos Africanos De Língua Obrigatória Portuguesa)

(originale)
Nós somos, vôs sois, eles são;
a razão deste fardo
Palop, o vestígio colonial que ainda hoje se vê
Angola, Moçambique, Cabo-verde, São-tomé e Guiné
Foi-nos dada uma religião racista, foi-nos dada a prisão
Foi-nos dada a escravidão e a justificação foi a expansão
Comercial, atravessamos oceanos
Muitos p´ro mar nos atiramos, afogamos
Impuseram-nos uma cultura que não era nossa
Disseram ser a civilização mas era só vossa
Proibiram o Kimbundo o Tchokwe e o Umbundo
Obrigaram a falar o Português e encarar um novo mundo
Foram 500 anos, incontáveis são os danos
E loucuras causadas pelas torturas aos africanos
Dividiram reinos pretos já existentes
Dizimaram sem piedade todos os resistentes
Aonde estão os descendentes e suas gentes
As chagas nas costas dos velhos hoje são evidentes
Quando a independência chegou nada mudou
O africano luso-obrigado emigrou e o que encontrou
Um gueto criminoso no qual mergulhou
Nesta sociedade desigual a escravatura nunca acabou
Enquanto afro-descendentes alimentam uma falsa esperança
O português ofereceu-nos o inferno como herança
Muitos entregam-se ao crime como vingança
Mas o criminoso real que nos oprime numa mansão descansa
Eu sou, tú és, ele é;
escravo do passado
Nós somos, vôs sois, eles são;
a razão deste fardo
(traduzione)
Noi siamo, tu sei, loro sono;
il motivo di questo onere
Palop, le vestigia coloniali che puoi vedere ancora oggi
Angola, Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Guinea
Ci è stata data una religione razzista, ci è stata data la prigione
Ci è stata data la schiavitù e la giustificazione è stata l'espansione
Commerciale, attraversiamo gli oceani
Molti al mare ci buttiamo, anneghiamo
Ci hanno imposto una cultura che non era la nostra
Dicevano che era civiltà ma era solo tua
Kimbundu, Tchokwe e Umbundo furono banditi
Costretto a parlare portoghese e ad affrontare un nuovo mondo
Sono passati 500 anni, innumerevoli sono i danni
E la follia causata dalla tortura degli africani
Regni neri già esistenti divisi
Hanno decimato senza pietà tutti i resistenti
Dove sono i discendenti e la loro gente
Le ferite sulla schiena degli anziani sono oggi evidenti
Quando arrivò l'indipendenza, nulla cambiò
Il portoghese-grazie africano emigrato e quello che ha trovato
Un ghetto criminale in cui si è tuffato
In questa società ineguale, la schiavitù non è mai finita
Mentre gli afrodiscendenti nutrono false speranze
Il portoghese ci ha offerto l'inferno in eredità
Molti si arrendono al crimine per vendetta
Ma il vero criminale che ci opprime in una magione riposa
Io sono tu sei egli è;
schiavo del passato
Noi siamo, tu sei, loro sono;
il motivo di questo onere
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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