In assenza di qualsiasi significato
|
vedo la pace
|
Ho sentito la vittoria solo allora
|
Quando non c'è più forza per combattere
|
Fin dall'infanzia mi è stato insegnato ad avere paura
|
Le mie palle sono in una morsa
|
Gli ideali mi sono stati imposti
|
Che ora sto facendo a pezzi
|
Sono stato fatto per pregare
|
Le banconote e chi le indossa
|
Ho cercato di forzare per imparare la guerra
|
Ma ho dimostrato loro che sono pazzo
|
Sono stanco di vivere
|
Nel regno degli specchi storti
|
Preferisco arrampicare
|
Che sedersi ai piedi delle rocce
|
mi lavo le mani
|
vado a riposare
|
Pensavo di essere un partigiano a Babilonia
|
Ma ero in guerra con me stesso
|
Ha senso combattere la macchina
|
Dopotutto, in esso il ruolo dei dettagli è lasciato a noi
|
Devi solo uscire dal meccanismo
|
E si romperà da solo
|
Odio le liti
|
Preferisco tacere
|
Odio le polemiche
|
Dal momento che è consuetudine gridare forte
|
La verità nasce nelle controversie
|
Solo gli sciocchi pensano
|
Ma la verità principale è l'amore
|
C'è molto amore nelle controversie
|
Ho cercato di trovare qualcuno da incolpare
|
Ma ad un certo punto ho capito che non lo erano
|
E mi sono reso conto che sono io quello da incolpare di più
|
Nel fatto che per molto tempo non ho visto la luce del sole
|
Vorrei una casa alla periferia del bosco
|
E un paio di pile al giorno
|
Mi stenderei sotto un tiglio e guarderei il cielo
|
Radiante pigrizia universale
|
mi lavo le mani
|
vado a riposare
|
Pensavo di essere un partigiano a Babilonia
|
Ma ero in guerra con me stesso
|
Ha senso combattere la macchina
|
Dopotutto, in esso il ruolo dei dettagli è lasciato a noi
|
Devi solo uscire dal meccanismo
|
E si romperà da solo
|
mi lavo le mani
|
vado a riposare
|
Pensavo di essere un partigiano a Babilonia
|
Ma ero in guerra con me stesso
|
Ha senso combattere la macchina
|
Dopotutto, in esso il ruolo dei dettagli è lasciato a noi
|
Devi solo uscire dal meccanismo
|
E si romperà da solo |