Toccando le spalle di marmo
|
Conservo nella mia anima i resti di un miracolo,
|
Non sono stato nessuno per così tanto tempo
|
Che presto dimenticherò me stesso
|
E lacrime sulle labbra di rugiada
|
Trasparente, anche se leggermente salato,
|
Dove sono quelli Ivanushka e Alena,
|
Chi eravamo io e te nelle fiabe?
|
Dov'è il lupo grigio - nemico giurato?
|
Dov'è la volpe sorniona Alice?
|
Guardiamo la TV in silenzio
|
E pensiamo che tutto sia sbagliato,
|
Che tutto non è come da quelle parti,
|
Dove il focolare ancora non si spegne,
|
Riduciamo in mille pezzi gli spiriti maligni -
|
Ora litighiamo in cucina
|
Per viti! |
Mia cara, divertente e stupida
|
Alla soglia della casa natale saluta per sempre,
|
Tutto è sbagliato - e da un bordo all'altro la noia assoluta,
|
Ma ci incontreremo presto, appena riusciremo a separarci...
|
Ti conoscevo dalla "a" alla "io",
|
In giorni focosi, vecchie notti,
|
Ora sei come non mio,
|
Sei anche da qualche parte tra le righe,
|
Tacevano, cantavano, parlavano,
|
Al suono delle lame, al sibilo delle fruste,
|
Dov'è quel Gesù, dov'è quella Maria,
|
Cosa disprezzava i carnefici?
|
Dove sta saltando velocemente Sivka-Burka?
|
Dove stanno camminando i favolosi mostri?
|
Piangi piano ogni notte
|
E fumo, guardando le stelle...
|
Per viti! |
Mia cara, divertente e stupida
|
Alla soglia della casa natale saluta per sempre,
|
Tutto è sbagliato - e da un bordo all'altro la noia assoluta,
|
Ma ci rivedremo non appena riusciremo a separarci...
|
Una delle notti future
|
Mi sveglio in un campo aperto
|
Oh sì, al momento non sono nessuno
|
C'è un vagare dove a volontà,
|
Bevendo a sazietà acqua viva,
|
Dimentica la debolezza e i postumi di una sbornia
|
Ehi Nastenka, sono la tua Emelya,
|
Ti sto seguendo
|
Kashchei l'Immortale morirà di nuovo
|
E ci occuperemo di Babka Yagoa,
|
E un terribile goblin vicino alle paludi
|
Lascia che mi aspetti in agguato,
|
Una stella rotola nel cielo
|
Il nottambulo strillò...
|
Sì, hai solo bisogno a volte
|
Tutte le storie ricominciano...
|
Per viti! |
Mia cara, divertente e stupida
|
Alla soglia della casa natale saluta per sempre,
|
Tutto è sbagliato - e da un bordo all'altro la noia assoluta,
|
Ma ci rivedremo non appena riusciremo a separarci... |