Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone I miei amici sono strani, artista - Assalti Frontali.
Data di rilascio: 29.04.2012
Linguaggio delle canzoni: Italiano
I miei amici sono strani |
I miei amici, lo so, sono strani |
Fanno sempre, lo so, gran casini |
Sono questi che ho, sono pazzi |
Anche quelli con l’aspetto da bravi ragazzi |
Ce ne fosse uno sano, uno un po' normale |
Sono tipi da centro d’igiene mentale |
Quando poi li credi vinti, li ritrovi felici |
Sono strani, lo so, ma sono i miei amici |
I miei amici sono dei professionisti nel ramo |
Sono casinisti a tutto spiano! |
E io no, non li lascio soli |
Hanno la rivoluzione dentro e si vede fuori |
Chissà cosa gira in mente mò a questi artisti |
Sono loro a dare luce a tempi tristi |
Si levano in città a combattere i boss |
E anche i controllori alla fermata del bus |
I miei amici, posso pensarli amici in questo mondo |
Fratelli io li chiamo, compagni, e me ne circondo |
Nelle battaglie corrono dalla parte sbagliata |
A rischio di galera o di manganellata |
Cosa avranno dentro, quale storia sovrumana |
Se per loro suona sempre la campana |
Cosa cercheranno mai a ogni occasione |
Con la fortuna che gli corre appresso col bastone |
E ora dove stanno, dove staranno |
E che ne so in giro a fare qualche danno |
Mai stanchi, sono così tanti |
Io manco più me li ricordo tutti quanti |
E ora cosa fanno, ma che faranno |
E che ne so in giro a fare qualche danno |
Mai stanchi sono cosi tanti |
Io da qui li vedo e riconosco tutti quanti |
Fuori, dallo schema cattolico |
Dal tubo catodico, dall’essere modico |
Dal matrimonio etero e da quello gay |
Sono i fuori classe tra gli europei |
E chissà cosa gira in mente a quei cervelli banditi |
Sempre nelle strade e sempre più ammattiti |
Una sera a caccia di una ruota di scorta |
Per tornare a casa e nessuno ce li porta |
Una sera a cena al ristorante buono al centro |
Fare il vento invece di pagare il conto in cento |
Una sera a rischiare la testa |
Attacchinando manifesti con le nuove dalla foresta |
Fissati come sono anche fuori contesto |
Col fuoco sotto i piedi come sto io adesso |
Fissati come sono che ogni spazio maltrattato |
Funziona meglio come spazio occupato |
E ora dove stanno? |
dove staranno? |
E che ne so in giro a fare qualche danno… (etc.) |
Non sembrano trendy con le scarpe da scavalco |
Ma hanno tanti ostacoli davanti per aprire un varco |
Devono mettere in salvo la vita! |
E come farla franca non è facile mica |
I miei amici sono strani ma non sono tutti uguali |
Ce ne sono certi davvero speciali |
I fratelli veri vedi quali sono poco a poco |
Perché sono quelli che per te si buttano nel fuoco |
Sui miei amici io ci faccio conto ogni momento |
Perché loro fanno i conti solo con il vento |
Provano a volare, finiscono a cadere |
Non fanno mai davvero quello che si deve |
Cosa avrò io dentro, che mi ripete cosa fai |
Guarda un po' qua ma che amici che hai |
Una voce che mi dice: |
«Militant A, ma che sei scemo?» |
Avessi un amico che non sia mezzo alieno |
E ora dove stanno? |
dove staranno? |
E che ne so in giro a fare qualche danno… |