Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Non Siete Stato Voi, artista - Caparezza. Canzone dell'album Il Sogno Eretico, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 31.12.2010
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Universal Music Italia
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Non Siete Stato Voi |
Non siete Stato voi che parlate di libertà |
Come si parla di una notte brava dentro i lupanari |
Non siete Stato voi che |
Trascinate la nazione dentro il buio |
Ma vi divertite a fare i luminari |
Non siete Stato voi che siete uomini di polso |
Forse perché circondati da una manica di idioti |
Non siete Stato voi che sventolate il tricolore |
Come in curva e tanto basta per sentirvi patrioti |
Non siete Stato voi né il vostro parlamento |
Di idolatri pronti a tutto per ricevere un’udienza |
Non siete Stato voi che comprate voti con la propaganda |
Ma non ne pagate mai la conseguenza |
Non siete Stato voi che stringete tra le dita |
Il rosario dei sondaggi sperando che vi rinfranchi |
Non siete Stato voi che risolvete il dramma dei disoccupati |
Andando nei salotti a fare i saltimbanchi |
Non siete Stato voi |
Non siete Stato voi |
Non siete Stato voi uomini boia con la divisa |
Che ammazzate di percosse i detenuti |
Non siete Stato voi con gli anfibi |
Sulle facce disarmate prese a calci |
Come sacchi di rifiuti |
Non siete Stato voi che mandate i vostri figli al fronte |
Come una carogna da una iena che la spolpa |
Non siete Stato voi che rimboccate le bandiere |
Sulle bare per addormentare ogni senso di colpa |
Non siete Stato voi maledetti forcaioli impreparati |
Sempre in cerca di un nemico per la lotta |
Non siete Stato voi che brucereste come streghe |
Gli immigrati salvo venerare quello nella grotta |
Non siete Stato voi col busto del duce sugli scrittoi |
E la costituzione sotto i piedi |
Non siete Stato voi che meritereste d’essere estripati |
Come la malerba dalle vostre sedi |
Non siete Stato voi |
Non siete Stato voi |
Non siete Stato voi che brindate con il sangue |
Di chi tenta di far luce sulle vostre vite oscure |
Non siete Stato voi che vorreste dare voce |
A «idiani di partito muti come sepolture |
Non siete Stato voi che fate leggi su misura |
Come un paio di mutande a seconda dei genitali |
Non siete Stato voi che trattate chi vi critica |
Come un randagio a cui tagliare le corde vocali |
Non siete Stato voi, servi, che avete noleggiato |
Costumi da sovrani con soldi immeritati |
Siete voi confratelli di una loggia che poggia |
Sul valore dei privilegiati come voi |
Che i mafiosi li chiamate eroi |
E che il corrotto lo chiamate pio |
E ciascuno di voi, implicato in ogni sorta di reato |
Fissa il magistrato e poi giura su Dio: |
«Non sono stato io» |