Testi di Pistola y Cuchillo - Cheb Ruben, Prok, Sceno

Pistola y Cuchillo - Cheb Ruben, Prok, Sceno
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Pistola y Cuchillo, artista - Cheb Ruben
Data di rilascio: 30.01.2020
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Pistola y Cuchillo

(originale)
Yo te quería como no me quiero
Te echo de menos pero no me muero
Recuerdo cosas pero ya ni miro, mariposas
Eran vampiros, eran dos rosas sobre un papiro
Eran mi causa para ser primero
Eran mi tregua con mi yo de cero
Eran mis miedos viendo cómo corro, ¡Cómo corro!
Eso que escuchaste en el barranco fue «¡Socorro!»
Apenas tuve oxígeno
Volví tan fuerte que tembló el suelo
Quebró el terreno en un abismo, un pozo
Un gran foso que rompió ese hilo
Custodia’o por cocodrilos
De sus lágrimas salieron ríos
De esos ríos se crearon pueblos
De esos pueblos salieron genios
Doy gracias por los nuestros, por los sabios
No quedarán los sueños pa' tomar café y vernos
Nunca miraste con mis ojos
Cruzando el mundo desde lejos, escribo en rojo
Pues son errores de este loco ya más viejo
Estoy ya muerto, no me quieras vivo
Lo estoy pagando, no me des recibo
Siempre me cuento que porqué me escribo
Siempre me miento cuando estoy contigo
Perdí el orgullo me volví un esclavo
Y miro al cielo sujeto en mi mano
Zapatos negros sobre un suelo liso
Mucha ginebra sobre esos hielos
Muchos más miedos que cuando empezamos
Miles de lágrimas sobre ese suelo
Sí que lo entiendo cuando estoy yo solo
Debajo 'el foco cuando cae la sala
Desde bien crío recibí esas balas
Era sencillo antes de hacerse bola
Son avisos de bengala
Era preciso sin hacer escala
Cogí mi rabia la puse en la pila
Cerré los ojos y tiré la vela
Queda cuchillos, pistolas
Mi vida comentada por ahí
No entiendes que eso es justo lo que no quiero
Al pueblo le estoy dando veneno
Le estoy dando pistolas, cuchillo
Alguien chilló pero no le oyeron
Hoy le lloran, tardarán con todo aquello
Luego dirán que fui yo, problema resuelto
A veces me dejo caer, a veces me largo
A veces no sé lo que hacer
Otras me pierdo en el letargo
A veces llego demasiado rápido
Wannabe suicida, muchos años en esto
Escribo mi LP como si fuera un testamento
Me corten la cabeza si miento
Pa' mi es un descarte, lo que pa' ti es un adelanto
Ah, pa’lante, pa’lante
No me permito retrasar al rebaño
Una vez al año: pa’rriba, pa’rriba
Antes como dos veces que engordar tu barriga
Poli Díaz, politoxicomanía
Llegará el día en que lo cuente y sonría
Tengo un problema, no sé cómo llamar al tema
No sé ni los compases que me quedan
Barra tras barra
No tengo más armas que estás manazas
Sí, estas palabras y el hardcore
De vuelta a los sonidos de antaño
Cada dos saco disco del año
Cada tres pido perdón a mi madre
Si estoy lejos de casa, joder, confió en el Kane
Si estoy en casa, dolor de cabeza pa' los míos
Me aguantan lo que no está escrito
Aunque no lo pida, va, me queda un rato
Me muera si no estoy a gusto cuando miro mis zapatos
Y veo lo que llevo recorrido
Mi primer tema con 13 era sida para los oídos
Es crucial que estés conmigo
Que levantes los brazos si lo pido
Brazos al aire, no quiero repetirlo
No quede ninguno sin representar de los que llamo amigos
Pongo esta mierda en el mapa siempre que puedo
Amor y odio con esta ciudad, no te lo niego
No tengo enemigos, no miento
Me los cruzo y me preguntan por el próximo concierto
Grábalo en cassette, póntelo en tu walkman
Ponlo tú de moda antes que lo pongan
Bájate a la calle con este hijoputa
Esto es pa' los fieles, mirándome con lupa
(traduzione)
Ti ho amato come non amo me stesso
Mi manchi ma non sto morendo
Ricordo le cose ma non guardo nemmeno più, farfalle
Erano vampiri, erano due rose su un papiro
Erano la mia causa per essere la prima
Erano la mia tregua con il mio sé zero
Erano le mie paure vedere come corro, come corro!
Quella cosa che hai sentito nel burrone era "Aiuto!"
Avevo a malapena ossigeno
Sono tornato così forte che il terreno tremava
Ha rotto il terreno in un abisso, un pozzo
Un grande fossato che ha rotto quel filo
Custody'o dai coccodrilli
Fiumi scorrevano dalle sue lacrime
Le città sono state create da quei fiumi
I geni sono usciti da quelle città
Rendo grazie per il nostro, per il saggio
Non ci saranno più sogni per bere un caffè e vederci
Non hai mai guardato con i miei occhi
Attraversando il mondo da lontano, scrivo in rosso
Bene, sono errori di questo pazzo già più grande
Sono già morto, non voglio che sia vivo
Lo sto pagando, non darmi la ricevuta
Mi dico sempre perché scrivo a me stesso
Mento sempre a me stesso quando sono con te
Ho perso il mio orgoglio sono diventato uno schiavo
E guardo il cielo tenuto in mano
Scarpe nere su pavimento liscio
Tanto gin su quei ghiacci
Molte più paure rispetto a quando abbiamo iniziato
Migliaia di lacrime su quel terreno
Sì, capisco quando sono solo
Sotto i riflettori quando la stanza cala
Fin da piccolo ho ricevuto quei proiettili
Era semplice prima che diventasse una palla
Sono avvisi di brillamento
Era preciso senza scala
Ho preso la mia rabbia l'ho messa nel mucchio
Chiusi gli occhi e buttai via la candela
Restano coltelli, pistole
La mia vita è stata commentata lì
Non capisci che è proprio quello che non voglio
Sto dando veleno alla gente
Ti do pistole, coltello
Qualcuno ha urlato ma non l'hanno sentito
Oggi piangono a lui, se la prenderanno con tutto questo
Poi diranno che sono stato io, problema risolto
A volte cado, a volte mi allontano
A volte non so cosa fare
Altri mi perdo nel letargo
A volte vengo troppo in fretta
Voglio suicidarsi, molti anni in questo
Scrivo il mio LP come se fosse un testamento
Tagliami la testa se mento
Per me è uno scarto, quello che per te è un anticipo
Ah, avanti, avanti
Non mi permetto di ritardare il gregge
Una volta all'anno: pa'rriba, pa'rriba
Prima di circa due volte che ingrassare la pancia
Poli Díaz, la polidroga
Verrà il giorno in cui lo racconterò e sorrido
Ho un problema, non so come chiamare l'argomento
Non conosco nemmeno le sbarre che mi sono lasciate
barra dopo barra
Non ho più armi di queste grosse mani
Sì, queste parole e l'hardcore
Ritorno ai suoni di una volta
Ogni due album dell'anno
Ogni tre chiedo scusa a mia madre
Se sono lontano da casa, cazzo, mi fidavo del Kane
Se sono a casa, mal di testa per il mio
Sopportano ciò che non è scritto
Anche se non lo chiedo, dai, ho un po' di tempo
Morirei se non mi sentissi a mio agio quando guardo le mie scarpe
E vedo cosa ho viaggiato
La mia prima canzone a 13 anni è stata l'orecchio
È fondamentale che tu sia con me
Alza le braccia se te lo chiedo
Braccia in aria, non voglio ripeterlo
Non c'è nessuno rimasto non rappresentato di quelli che chiamo amici
Metto questa merda sulla mappa ogni volta che posso
Ama e odio con questa città, non ti nego
Non ho nemici, non mento
Li incontro e mi chiedono del prossimo concerto
Registralo su cassetta, mettilo sul tuo walkman
Rendilo alla moda prima che lo mettano
Scendi in strada con questo figlio di puttana
Questo è per i fedeli, che mi guardano con una lente d'ingrandimento
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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